Numero 26 - Anno quinto - Marzo Aprile 1951
Palcoscenico
Rivista di arte teatrale diretta da Enrico D'Alessandro - EDITRICE ANCORA MILANO
- In questo numero:
- Politica della commedia greca (di A.G. Bragaglia) - La morte di André Gide (di C.B.) - Miloz poeta dell'amore (di Enrico D'Alessandro) - L'ANIMA ARDENTE dramma in tre atti di Gabriel Marcel, versione italiana di Pierluigi Pizzi - La scenotecnica (di Giancarlo Iliprandi) - NESSUNO radiodramma di Giuliano Friz e Gianfilippo Carcano - I primi applausi - L'attore/mimo Leo Coleman visto in Italia nel "Console" di Menotti - Si vuol sapere - Gli amatori: attività.
- In copertina: una scena da "Il rapimento di Lucrezia" di Rolan Dan rappresentata a New York al Teatro Ziegfield.
Volti di giovani e giovanissimi attori ancora alle loro prime esperienze di palcoscenico ma già validamente apprezzati.
Fotografie nel dettaglio:
1) Anna Maria Ferrero che dopo un'ottima prova cinematografica vuol tentare il teatro.
2) Michaela Giustiniani che fu la prima applauditissima interprete in Italia de "L'Echange" di Claudel.
3) Fernando Cajati che ha già al suo attivo molte esperienze teatrali e radiofoniche da Gilardoux a Lorca. Recentemente ha preso parte al "Sansone agonista" a cura di Enrico D'Alessandro alla Rotonda dei Pellegrini di Milano.
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