1° Novembre 1937 - Anno XIII - Numero 269
IL DRAMMA
Quindicinale di commedie di grande successo diretto da Lucio Ridenti - Società Editrice torinese - Torino
- In questo numero:
- UNA NOTTE il testo completo del dramma in tre atti di Giuseppe Romualdi rappresentato dalla Compagnia Alfredo De Sanctis - IL GALLO DI AMLETO caricatura in un atto di Kurt Goetz (traduzione di G. Pautassi) - Asterischi (di Ermanno Contini) - Il teatro e i ragazzi (di Paolo Milano) - Senza maschera (di Gino Rocca) - Termocauterio...
- In copertina: Camillo Pilotto (foto Ridenti)
Camillo Pilotto
Dalla prima visione di "Scipione l'Africano" nel Palazzo del Cinema al Lido di venezia, il nome di Camillo Pilotto ha guadagnato molti punti nella scala dei valori artistici. Cinematografici, s'intende. Si parla di questo attore come una rivelazione, lo si paragona ad attori stranieri di fama universale, si gioisce di avere in casa un tale artista. Cinemotografico, s'intende. Tristezza nostra, a sentire tali voci. Di dove vengono quelli che parlano? Scoprono Camillo Pilotto oggi? Nessuno ricorda che Renato Simoni da più di dieci anni ha scritto che Pilotto è il più grande "caretterista" che abbia il nostro teatro? E' possibile che nessuno ricordi Camillo Pilotto accanto a Emma Gramatica in un repertorio d'arte, da "L'indemoniata" a "Le medaglie della vecchia signora", per nominare due lavori tra i più replicati? Il cinema, con la sua popolarità formidabile, ci toglie oggi anche Camillo Pilotto; sentiamo che forse non lo rivedremo che assai raramente alla ribalta. Ma il teatro è proprio così impotente a trattenere i "suoi" attori? O forse non importa niente a nessuno?