Da IL DRAMMA Num. 15 Agosto 1941:
- Il quindicinale pubblica il testo completo di due commedie: "Il ramoscello d'olivo" e "Il grande attore"
Autore: Peppino De Flippo
IL RAMOSCELLO D'OLIVO commedia in un atto di Peppino De Filippo
PERSONAGGI: NICOLINO PASTIERA - PASQUALE PEZZILLO - BIAGGIO SAGRESTANO, ostetrico - GIOVANNI DE LUCA - GIORGIO, cameriere - MARIA PEZZILLO - TERESA SAGRESTANO - ELENA DE LUCA - ASSUNTA, cameriera.
A Napoli - Oggi.
La scena è la sala da pranzo in casa del ragioniere Pasquale Pezzillo, arredata con eleganza e buon gusto.
MARIA (entra dalla destra e dice ad Assunta che è intenta ad apparecchiare la tavola per il pranzo) Sei pronta Assunta?
ASSUNTA - Tutto pronto, signora.
MARIA (Guardando la tavola apparecchiata per sei persone) - Faremo una bella figura.
ASSUNTA - Certamente.
MARIA - Bella questa nuova tovaglia...
ASSUNTA - Bellissima (Indicando un fascio di rose che è in un vaso in fondo a destra sulla servante) Stanno bene quelle rose lì sopra? MARIA - Si. Stanno bene.
ASSUNTA - Sono belle! Le avrà pagate molto care il signore?
MARIA -Se pure le avesse pagate mille lire, cosa ci sarebbe di strano? Sono fiori destinati a me, in occasione poi della mia festa! ASSUNTA - Certamente.
MARIA - Il mio signor marito, potrebbe anche ritornarsene a casa adesso! M'ha detto che mi avrebbe portato l'abito nuovo, ma qaundo? A momenti arrivano gli invitati, bella figura cifarò così combinata (alludendo l'abito che indossa).
ASSUNTA - Vedrete che il signore materrà la promessa, vi vuole tanto bene. (Campanello elettrico interno) Permesso signora! (Esce per il fondo mentre Maria va alla finestra a sinistra e guarda fuori).
PASQUALE - (Entra dal fondo e scorgendo Maria alla finestra, sulla punta dei piedi le si avvicina, e coprendole gli occhi con le mani, la bacia sul volto).
MARIA - (Con tono di spavento) - Chi è? (Poi liberandosi dall'abbraccio di Pasquale gli dice ridendo) Sei tu!? Finalmente.
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IL GRANDE ATTORE commedia in un atto di Peppino De Filippo
PERSONAGGI: MORELLI - ROBERTO - LILLY
Un salottino elegante di stile "Novecento". L'azione si svolge in casa di Roberto Daino, circa mezz'ora dopo la mezzanotte.
ROBERTO (Dalla porta del fondo entra seguito da Morelli, e poiché la scena è buia, illuminata soltanto dalla luce che viene dall'ingresso, accende il lampadario dicendo) - Entrate signor Morelli vi prego. (Morelli entra) Non potete immaginare come sono felice.
MORELLI - Troppo gentile!
ROBERTO - Accomodatevi!
MORELLI - Grazie! (Siede)
ROBERTO - Che onore per me poter ospitare, sia pure per poco tempo, in casa mia, un grande attore come voi!
MORELLI - Ma io non voglia dare fastidio!
ROBERTO - Cosa dite!? Dieci minuti solamente, prenderemo un liquorino (Apre un piccolo mobile-bar e prende una bottiglia di liquore, dice all'attore) Anisetta ... Strega ... Maraschino ... Cosa preferite?
MORELLI - Anisetta.
ROBERTO - Bene. (Gli avvicina il mobile-bar) Tutto a vostra disposizione. (Quasi ridendo) Mi crederebbe un pazzo!
MORELLI - Tutt'altro!
ROBERTO - Scusate: un attore che dopo lo spettacolo, sta per andarsene tranquillamente, quand'ecco che all'uscita del palcoscenico trova un ammiratore che lo affronta, gli riempie la testa di complimenti per invitarlo poi a casa sua. Quest'uomo può sembrare un pazzo... invece no; egli è semplicemente un fervido ammiratore che vuole avere il piacere di presentarvi sua moglie, la quale smania e muore dal desiderio di conoscere il grande, il celebre attore Silvio Morelli, il beniamino, l'idolo delle folle di tutta Italia.
MORELLI - Esagerate! ...
ROBERTO - E' la verità!...
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