Dal Programma di sala del TEATRO DI GENOVA - Stagione teatrale 1992/93
- "Il ritorno di Casanova" in scena a Genova
Autore: Redazione
Genova. Teatro della Corte: 9/20 dicembre 1992
Plexus T presenta: IL RITORNO DI CASANOVA di Tullio Kezich da Arthur Schnitzler
Interpreti principali: Giorgio Albertazzi, Mariangela D'Abbraccio. Regia di Armand Delcampe.
Giorgio Albertazzi veste bene i panni di Casanova e la volontà erotica del seduttore, dal Rosales-Don Giovanni di Mario Luzzi messo in scena dallo Stabile di Genova alcuni anni fa al Casanova ritratto da Arthur Schnitzler in uno straordinario racconto scritto nel 1915. E' da questa breve e affascinante opera, testimonianza della crisi fatale della Vienna asburgica, che il triestino, e quindi di cultura mitteleuropea, Tullio Kezich, ha creato un tessitura drammatica che si adatta perfettamente all'ispirazione scenica di Albertazzi. Nel testo si Schnitzler-Kezich l'immagine del protagonista è ancora segnata da insopprimibili desideri erotici, ma la verità profonda del personaggio sta altrove: consiste nella lotta di un "eroe" contro il tempo, contro la senilità e contro la storia che lo ha ormai escluso dalla vita, confinandolo entro i margini della leggenda. Casanova all'età di cinquatatrè anni, torna in patria dopo una esistenza di avventurosi vagabondaggi. E sempre nella sua, forse ultima, fatica amorosa, che la società cavalleresca di un Settecento nobiliare sta decadendo come il suo corpo "glorioso", goduto ormai dalle donne sotto mentite spoglie... questo Casanova alle soglia della vecchiaia, al tramonto dei sensi, ma ancora dotato di una veemenza che gli permette di uccidere il suo "doppio" giovane, trova in Giorgio Albertazzi un interprete che occhieggia continuamente al suo personaggio, con una folle morbosità e un'intima dolorosa testimonianza d'artista. Lo spettacolo presentato dalla Plexus T è diretto da Armand Delcampe, importante regista franco-belga che per la prima volta lavora in Italia. Le scene sono firmate da uno dei più illusti e creativi scenografi del nostro tempo, Josef Svoboda.
Redazione Teatro di Genova.