15 Settembre 1930 - Anno VI - Numero 95
IL DRAMMA
Quindicinale di commedie di grande successo diretto da Lucio Ridenti - Editrice "LE GRANDI FIRME" Torino
- In questo numero:
- INTERNO1 INTERNO 5 INTERNO 7 il testo completo della commedia in tre atti di Umberto Mancuso e Roberto Zucca - IN COLLABORAZIONE atto unico di Washington Borg - Elogio di un attore (di Giuseppe Bevilacqua) - Signora in palco (di Ugo Chiarelli) - Termocauterio...
- In copertina: Mura e Loup
Mura e Loup
Una scrittrice eccezionale non può essere fotografata che con un cane di gran classe; nessuno meglio di Loup, cane dagli innumerevoli talenti, esemplare di una specie rara, a cui Pitigrilli, il suo padrone, ha dato una posizione sociale economica e morale di prim'ordine, poteva l'accogliere le simpatie di Mura chiamata la “Colette italiana”, la quale in un solo punto non somiglia alla Colette francese: la parigina ama i gatti, che hanno per lei l'affinità felina, mentre Mura ha invece - dice lei, ma non ne siamo sicuri - la virtù della devozione e della fedeltà. Pubblichiamo la sua fotografia nel DRAMMA, quindicinale di commedie di grande successo, poiché oltre a essere autrice di una quindicina di romanzi, è l'applaudita autrice di commedie gaie e commoventi, delicate e drammatiche, che toccano le fibre più profonde, e solleticano delicatamente la più epidermica sensibilità del pubblico moderno. Non ha ancora scritto il capolavoro teatrale; ma in materia di capolavori l’unica competente è la posterità: perciò ne riparleremo fra cento anni. Più andiamo avanti e più la sua notorietà si afferma, perchè fra le nostre autrici Mura è senza dubbio la più tempista e la meglio aderente alla sensibilità del lettore e ai gusti del tempo; i suoi dialoghi sono le conversazioni della gente che vive non al di fuori del mondo, e i sentimenti che si agitano sono quelli che tutti abbiamo provato e che altri hanno ancora da provare perchè sono sentimenti immutevoli ed eterni.