15 Settembre 1934 - Anno X - Numero 194
IL DRAMMA
Quindicinale di commedie di grande successo diretto da Lucio Ridenti - Editrice "LE GRANDI FIRME" Torino
- In questo numero:
- SOGNO DELLE MILLE E UNA NOTTE il testo completo della commedia in tre atti di Alfredo Vanni - L'arte come mestiere (di Massimo Bontempelli) - Non si come di Pirandello (di Silvio D'Amico) - In casa d'altri (di Andrea Pierre) - Se non lo sapete - Filodrammatiche - Termocauterio...
- In copertina: Marta Abba
Marta Abba
Il primo film di Marta Abba "Il caso Haller " fu una grande sorpresa per il pubblico italiano. Lo spettatore abituato a non riconoscere in nessuna attrice italiana, nè del teatro nè del cinema stesso, possibilità cinematografiche intese nel vero senso di questa espressione, convenne che la sua arte - perchè grande, vera e pura - aveva conquistato anche lo schermo. A pochi mesi di distanza, durante il riposo della sua attività teatrale, Marta Abba interpreta un nuovo film, che suscita, al Festival Cinematografico di Venezia, grandissima ammirazione ed entusiasmo per l'attrice. La critica è unanime nel riconoscere che il film riesce ad avere un suo particolare valore soprattutto per l'interpretazione. E di tutte le lodi, che sono infinite, riportiamo quelle di un autorevolissimo: Filippo Sacchi: "Marta Abba, interprete incomparabile, diede alla sua Teresa accenti, lagrime, estatiche e dolenti espressioni, piene di una lirica e pur umana persuasiva bellezza. Questo è un grande successo cinematografico di Marta Abba. Qui ella prova, nei momenti , drammaticamente più ardui, che sa dire tutto senza parlare, che quando l'obiettivo la capisce e la rende può dare maschere e inflessioni fotogenicamente perfette".