15 Ottobre 1939 - Anno XV - Numero 316
IL DRAMMA
Quindicinale di commedie di grande successo diretto da Lucio Ridenti - Società Editrice Torinese Torino
- In questo numero:
- NOTTE D'AVVENTURE un prologo, tre atti e un epilogo di Emilio Càglieri rappresentata dalla Compagnia Gandusio - Come salutano la Merlini (di Pedrolino) - Lina Volonghi (ritratto) La nuova compagnia diretta da Guglielmo Giannini - Avviene, si dice, si spera - Termocauterio...
- In copertina: Nini Gordini-Cervi ( disegno di Onorato)
Nini Gordini-Cervi
Nella Compagnia di Nino Besozzi e Sarah Ferrati, nel nuovo Anno Teatrale, Nini Gordini-Cervi prenderà il posto di Lina Bacci. In una Compagnia che ha già le più vive simpatie del pubblico, al fianco di due attori così moderni e intelligenti pei quali il Tetaro è soprattutto passione di recitare, Nini Gordini-Cervi potrà mettere a punto, e stabilizzarla, la sua nascente personalità. Poche attrici sono inconfondibili come la Gordini, per prestanza fisica e una recitazione viva, precisa, quasi scandita, ma nella quale gli accenti e le curve dei sentimenti non si perdono mai. Nini Gordini ha recitato molto tempo in Compagnia Torano, con suo marito Gino Cervi; ha perciò la disciplina e la minuziosa ricerca in ogni personaggio, virtù particolare di coloro che hanno avuto per direttore Sergio Tofano. E' molto giovane e si rivelò - per esprimerci in gergo teatrale - in “Esami di maturità” di Fodor, ottenendo consensi non dimenticati. Da allora il suo nome è fra i meritevoli del Teatro di prosa. Da domani, certamente, sarà candidata primattrice; non è soltanto un nostro augurio: è speranza e certezza.
Nella Compagnia di Nino Besozzi e Sarah Ferrati, nel nuovo Anno Teatrale, Nini Gordini-Cervi prenderà il posto di Lina Bacci. In una Compagnia che ha già le più vive simpatie del pubblico, al fianco di due attori così moderni e intelligenti pei quali il Tetaro è soprattutto passione di recitare, Nini Gordini-Cervi potrà mettere a punto, e stabilizzarla, la sua nascente personalità. Poche attrici sono inconfondibili come la Gordini, per prestanza fisica e una recitazione viva, precisa, quasi scandita, ma nella quale gli accenti e le curve dei sentimenti non si perdono mai. Nini Gordini ha recitato molto tempo in Compagnia Torano, con suo marito Gino Cervi; ha perciò la disciplina e la minuziosa ricerca in ogni personaggio, virtù particolare di coloro che hanno avuto per direttore Sergio Tofano. E' molto giovane e si rivelò - per esprimerci in gergo teatrale - in “Esami di maturità” di Fodor, ottenendo consensi non dimenticati. Da allora il suo nome è fra i meritevoli del Teatro di prosa. Da domani, certamente, sarà candidata primattrice; non è soltanto un nostro augurio: è speranza e certezza.