UN PO’ DI STORIA
Nel 1976, dopo molti mesi di incontri e discussioni per verificare l'opportunità di un ulteriore premio destinato al Teatro, l'esecutivo della Pro Loco di Boissano, vagliate attentamente tutte le argomentazioni, ritenne positiva la creazione del premio “L'Anfora Olearia” riservata esclusivamente al teatro dialettale popolare. A ciò si giunse considerando che una perdurante cerebralizzazione dello spettacolo teatrale - procedendo essa, in quanto opera di pochi, con estrema rapidità rispetto alla programmata maggior elevazione culturale generale - rischierebbe di restringere ancora la cerchia degli spettatori concorrendo dannosamente alla formazione di caste fra gli stessi se non, addirittura, all'allontanamento della massa popolare da una delle più antiche e valide espressioni d'arte e di comunicazione fra gli uomini. Si volle ricordare inoltre come esista sempre la realtà di fare del teatro di alta qualità e di elevato impegno sociale e culturale senza per questo trascurare quelle componenti che fanno del teatro stesso, oltre che uno spettacolo, un momento di sano piacere, di conoscenza, di riflessione e di apertura di dialogo. Per tali motivi il premio “L'Anfora Olearia” è destinato esclusivamente allo spettacolo e non ai singoli, senza tuttavia sottacere quelle personalità che a questo teatro danno il loro contributo sulla base di questi criteri sono stati premiati: 1977 – “La gatta Cenerentola” della Nuova Compagnia di Canto Popolare. “L'Ommo Raozo” del Teatro Popolare di Genova. 1978 - Erminio Macario e il suo Teatro. 1979 – “L'Historie du Soldat” realizzato da Dario Fo. 1980 – “La Bocca del Lupo” del Teatro di Genova.1981 “Teatro” di Gipo Farassino. 1982 – “Teatro” di Eduardo De Filippo.
Inoltre dal 1979 all'ANFORA OLEARIA per il Teatro si e affiancato un premio per la produzione televisiva rispondente agli stessi concetti informatori. Nel 1979 fu prescelto il “Ligabue”, nel 1980 “L’albero degli Zoccoli”, entrambi prodotti dalla RAI-TV, nel 1981 “Lo Specchio Rovesciato” prodotto dalla RAI-TV, RETE 3 Liguria e nel 1982 “Vintmila in crùsca”, prodotto dalla Compagnia Dialettale della Radio-Televisione della Svizzera Italiana. Riconoscimenti particolari andarono ai Registi Roberto de Simone, Gianni Orsetti, Salvatore Nocita, Marco Sciaccaluga, Ermanno Olmi, Massimo Scaglione, Gianni Amico e Marco Melani; agli autori Vico Faggi, Cesare Zavattini, Arnaldo Bagnasco e Sergio Maspoli; agli attori Daniele Chiapparino, Flavio Bucci, Lina Volonghi, Gipo Farassino ed Eduardo De Filippo.
