La seconda stagione del teatro stabile di Bologna propone tre interessanti aspetti al pubblico emiliano. Con lo spettacolo di apertura – stefano pelloni detto il passatore di Massimo Dursi – si affronta un suggestivo “tema di casa”, un problema storico organico alle tradizioni e ai sentimenti del nostro pubblico. Interpretando la vicenda del celebre (e popolarissimo) fuorilegge romagnolo si è voluto sondare criticamente le condizioni del mondo popolare all’insorgere della spinta risorgimentale e valutarne, insieme alle manifestazioni degenerative, la sofferta carica di implicazioni umane. Lo spettacolo imponente per i mezzi e per il quadro degli attori che impiega, oltre ad essere rappresentato al festival internazionale di Venezia sarà proposto al pubblico delle maggiori città italiane attraverso una tournée che si protrarrà sino al 31 dicembre 1963. L’accordo per lo scambio con i teatri stabili di Genova e di Torino è un altro aspetto peculiare della stagione; esso permette agli spettatori bolognesi di avere in abbonamento anche il meglio della produzione realizzata dai complessi delle due città. Accanto ad un classico, il bugiardo di Goldoni, lo scambio ci porta un’altra importante novità italiana, corte savella di Anna Banfi, e, in coppia, due fra i maggiori commediografi europei: Jonesco e Frisch. Il quadro della drammaturgia europea viene esemplarmente completato dalle due altre produzioni allestite dal nostro teatro nel periodo gennaio-febbraio 1964: Brecht e Mrozek: un Brecht che rielabora magistralmente i suggestivi e sarcastici motivi della protesta espressionistica del primo dopoguerra tedesco e un originalissimo scrittore polacco.
CARTELLONE
"stefano pelloni detto il passatore" di massimo dursi novità assoluta regia di virginio puecher scene di luciano damiani musiche di sergio liberovici
"il bugiardo" di carlo goldoni compagnia del teatro stabile di torino regia di gianfranco de bosio scene di emanuele luzzati
con: giulio borsetti, carlo bagno, marina bonfigli, giulio oppi
"corte savella" di anna banfi novità assoluta compagnia del teatro stabile di genova regia di luigi squarzina scene di gianni polidori
con: vittorio sanipoli, paola pitagora, pina cei, checco rissone
"tamburi nella notte" di beltold brecht novità per l’italia regia di aldo trionfo
"il re muore" di eugenio jonesco e "la grande rabbia" di max frisch
compagnia del teatro stabile di torino novità per l’italia regia di josé quaglio
"la polizia" e" in alto mare" di slavomir mrozek novità per l’italia regia di luca ronconi scene roberto francia
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