Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1952 "Amleto"
Autore: William Shakespeare
20 anni di spettacoli
Roma, Teatro Valle, 12 novembre 1952
AMLETO di William Shakespeare
Teatro d'arte italiano. Regia: Luigi Squarzina e Vittorio Gassman. Scene e costumi: Mario Chiari. Traduzione: Luigi Squarzina. Interpreti principali: Vittorio Gassman, Elena Zareschi, Anna Proclemer, Mario Feliciani, Gianni Cavalieri, Andrea Bosic, Raffaele Giangrande, Luigi Vannucchi, Carlo D'Angelo.
Nella fotografia: Gassman, Zareschi, Feliciani e D'Angelo.
“Vittorio Gassman è stato meglio che un grande attore perché ha evitato tutti i difetti che si accompagnano di solito all'esibizione della grandezza, rivelandosi un interprete fedele e sempre controllato d'un testo sentito con profonda sofferenza e reso con ammirevole pienezza di passione e di espressione, attento a sottolineare le impareggiabili bellezze poetiche con una dizione limpida e duttilissima nei toni. Il suo successo personale è stato tanto più significativo, perché inquadrato in uno spettacolo interessante in tutte le sue parti, per la bravura dei singoli interpreti come per la barocca eleganza della scena e dei costumi.” Arnaldo Frateili
Sipario 1966 - È il primo “Amleto” italiano “quasi integrale” ed è anche il primo a non essere totalmente centrato sulla figura del protagonista. La recitazione di Gassman, nonostante le ambizioni mattatorie dell’attore, tralasciava la declamazione e i facili effetti per seguire la razionalità del discorso registico impostato da Luigi Squarzina. Era il nostro “Amleto di Cracovia”, un'edizione rigorosa che puntava soprattutto sul significato politico e sui valori ideologici del testo, con una certa attenzione alla natura freudiana del rapporto del protagonista con la madre.