Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1958 "D'amore si muore"
Autore: Giuseppe Patroni Griffi
20 anni di spettacoli
Venezia, Festival Internazionale della Prosa, 25 giugno 1958
D'AMORE SI MUORE di Giuseppe Patroni Griffi
Compagnia De Lullo-Falk-Guarnieri-Valli-Albani. Regia: Giorgio De Lullo. Scene: Pierluigi Pizzi. Canzoni: Lelio Luttazzi. Interpreti: Giorgio De Lullo, Romolo Valli, Umberto Orsini, Annamaria Guarnieri, Elsa Albani, Gino Pernice, Ferruccio De Ceresa, Italia Marchesini, Nicky De Fernex, Rossella Falk, Cristina Grado, Mario Maranzana.
Nelle fotografie: 1) Umberto Orsini, Gino Pernice, Annamaria Guarnieri 2) Elsa Albani, Rossella Falk 3) Giorgio De Lullo e la Falk 4) Romolo Valli, Annamaria Guarnieri.
“La realizzazione della commedia di Patroni Griffi, avvenuta davanti a un pubblico attento e interessato, è stata perfetta. Giorgio De Lullo come regista ha dato ordine interiore alla vicenda e suggestione visiva (nella bella scena di Pier Luigi Pizzi, tecnicamente ineccepibile - ma forse creante una aspettativa diversa) a tale interiorità puntando giustamente sulla semplicità delle intonazioni. Anche di quelle più drammatiche, dolorose e accorate.” Roberto Rebora
Sipario 1966 - A dispetto delle molte critiche possibili sul piano dei contenuti, “D'amore si muore” aveva dei meriti indubbi: con Patroni Griffi entrava nel teatro italiano, parallelamente alle ricerche sul costume di Federico Zardi e del miglior Fabbri, ma non con intenti sociologici, il mondo del cinema: ma vi entrava soprattutto un linguaggio estraneo alle convenzioni. “D'amore si muore” doveva far registrare un rilevante successo di pubblico nella equilibratissima edizione dei Giovani e faceva anche rinascere il fenomeno certamente positivo dell'autore come emanazione di una compagnia.