Arena di Verona presenta:
Cenerentola (1973)
Balletto in tre atti - Libretto di Nicolay Volkov - Musica di Sergei Prokofiev
- Interpreti principali: Carla Fracci (Cenerentola) Paolo Bortoluzzi (Il Principe) Vera Colombo (La Buona Fata) Niels Kehlet (il buffone) - Corpo di ballo dell'Arena
- Maestro Concertatore: Carlo Felice Cillario
- Regia: Beppe Menegatti
- Coreorafie: Loris Gai
- Scene e Costumi: Beni Montresor
- Direttore allestimento: Attilio Colonnello
Programma di sala (pagine 120)
- Cenerentola fiaba eterna (Alberto Testa)
- La stagione lirica
- I singoli spettacoli
- Le stagioni passate
- Il libretto
- Fotografie
ATTO PRlMO. Quadro primo. Cenerentora, fanciulla sfortunata e bistrattata, rammenda malinconica, in un angolo, mentre ia matrigna e le sorellastre, in attesa di recarsi al ballo di corte, si riposano vicino al fuoco. Risvegliatesi le tre donne si accapigliano e riversano, ingiustificatamente, il loro malumore sull'innocente Cenerentola che, esclusa come sempre da ogni divertimenlo, lasciano sola. Avvilita é triste rimpiange ia madre perduta della quale guarda amorevolmente un'immagine. Ma anche questo conforto Ie è n egato. Le tre malvagie, rientrando la sorprendono nella contemplazionè, le strappano di mano il ritratto e lo gettano nel fuoco. Altrettanto malvagie si mostrano con una vecchia mendica che scacciano brutalmente;- Cenerentola le manitesta invece tenerezza e comprensione. L'ora del ballo è vicina e la giovanetta e costretta ad aiutare le soreilastre ad agghindarsi. nimasta sola si appresta a riassettare la casa. Inaspettatamente le si presenta la mendicante che, trasformatasi in una fàta, è disposta a sòddisfare ogni suo desiderio.
Quadro secondo. La protettrice di Cenerentola evoca le Fate delle stagioni che offrono alla meschina vesti e gioielli, così potrà anche lei partecipare al sospirato bollo di corte. L'avvertono, però, che l'incantestmo cesserà allo scoccare della mezzanotte per cui dovrà fuggire in tempo per evitare il rischio oi ritròvarsi addosso i suoi cenciosi abiti.
ATTO SECONDO. A corte sono già iniziate le danze e gli invitati attendono il Principe. C'è una atmosfera spensieratà e gaia. La matrigna e le sorellastre di Cenerentora, fra tanti ospiti, ceicàno di farsi notare ad ogni costo. Arriva il principe. Tutti lo festeggiano e te fanciulle lò ammirano estasiate. La festa é in pieno fervore. All'improvviso appare una sconosciuta di una beflezza straordinaria: è Cenerentola. Il principe la invita a danzare. Nel corso del trattenimento verranno offerte, alla giovane più avvenente, tre melarance d'oro. Cenerentora è la prescelta ma cede ir ricco dono alla matrigna e alle sorellastra. Il principe, affascinato dalla grazia e soavità della presunta princifessà, nòn si stacca dal suo fianco ed è bramoso di conccere la sua identità. Ma la lanciuila sorride e con gentirezza si sottrae dal forniglierla. Rintocca la mezzanotte: spaventata, Cenerentola abbandona la sala e nella fuga perde una scarpetta e lascia solo I'orma delta sua apparizione.
ATTO TERZO. Quadro primo. Tutti i calzotai del regno vengono convocati a corte per sapere chi ha confezionato la scàrpetta; la ricerca è inutile: nessuno la riconosce come propria opera. Ii principe, pei trovare I'amato bene, non sa più dove orientaré le indagini èd è sconsolato. Tutto è possibile. La sua bella principessà venuta certamente da un paese lontano, può trovarsi in Spagna oppure in Oriènte e ciò complica il suo ritrovamento. Quadro secondo. Ripreso il suo abiluale aspetto e Ia consueta vita priva di gioie, Cenerentola non può dimenticare la meravigliosa festa dove ha riscosso un personale successo. Le sorellastre, per giunta, continuano a mostrare le tre meralance nell'intento di provocare in lei invidiose reazioni. I dignitari di corte sono aila ricerca dell'ignota principessa e giungono anche nelta casa di Cenerentola; però la matrigna e le tre soreilastre obbligano la fanciulla a nascondersi nel camino. Quindi, tentano di calzare la scarpetta mà l'evidente spropòrzione fa svanire in loro ogni speranza. Le ricerche dei dignitàri'non s'arrestano: scoperto il nascondiglio inducono Cenérentola ad uscire. Mentre viene condotta davanti al principe, le cade dalla tasca del grembiule, dove l'aveva nascosta, una scarpetta identica a quella smarrita dalla principessa ignota. ll principe così la riconosce, l'abbraccia e felicissimo di averla finalmente ritrovata la porta via con se. Matrigna e sorellastre restano impietrite dallo stupore.
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