Teatro dell'Opera di Roma presenta:
Fedora (1944)
Dramma di Vittoriano Sardou. Ridotto in due atti per la scena lirica da Arturo Colautti - Musica di Umberto Giordano
- Interpreti pricipali: Iva Pacetti (Fedora) Beniamino Gigli (Conte Loris) Maria Huder (Contessa Olga) Saturno Meletti (De Siriex) Cia Turveso (Dimitri)
- Maestro Concertatore: Oliviero De Fabritiis
- Regia: Bruno Nofri
- Maestro del coro: Giuseppe Conca
- Scene: Camillo Parravicini
- Direttore Allestimento: Pericle Ansaldo
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1.Pacetti 2.Gigli 3.Huder 4.Meletti 5.De Fabritiis 6.Nofri 7.Giordano
Programma di sala (pagine 28)
- Il programma è condiviso con il balletto "La giara"
- La XVII stagione lirica 1943/44
- L'autore delle musiche della Fedora
- Argomento
- Interpreti
- Fotografie
L'autore delle musiche della "Fedora"
Nella produzione di Umberto Giordano nato a Foggia, il 27 agosto 1867 la Fedora - ove si prescinda dai primissimi lavori scritti durante la permanenza nel Conservatorio di Napoli, (la sinfonia Delizia e, fra l'altro, l'opera Marina) - occupa il quarto posto in ordine di tempo. Dopo i due melodrammi: la Mala Vita (rappresentata a Roma il 21 febbraio 1892 e poi a Milano, nel 1897, col titolo Il Voto) e la Regina Diaz (1894) la fama di Umberto Giordano volò altissima con l'esito trionfale di Andrea Chénier (1896). Subito dopo, il glorioso musicista scrisse Fedora: e quest'opera fu rappresentata il 17 novembre 1898 al Teatro Lirico di Milano, sotto la direzione dello stesso Autore e con la interpretazione di Gemma Bellincioni e di Enrico Caruso, il quale ultimo, mercè la passionale interpretazione della parte di Loris si mise alla testa dei grandi tenori italiani. A Roma la Fedora venne rappresentata all' "Adriano" con la Santarelli, Lucignani, De Lucia e la Corti: direttore il Maestro Zuccani. Dopo Fedora, il Maestro Giordano compose Siberia, Marcella, Mese Mariano, Madame Sans Gène, Cena delle Beffe, Il Re e, in collaborazione con Franchetti, la commedia musicale Giove a Pompei.