Walter Chiari presenta:
Gildo (1950)
Copione di Marchesi, Amendola, Mac
- Interpreti: Walter Chiari, Bella Tildy, Nory Morgan, Maja Jusanova, Rosalia Maggio, Giacomo Furia, Lello Perrelli, Carlo Ratti, Mario De Angeli - Lalla Cassel Ballet
- Musiche: Bixio - Fucilli
- Coreografie: Dino Solari
- Scene: Crippa - Zimelli - Ighina
- Bozzetti costumi: Fosco - Ballarin
- Regia: Mario Amendola
Programma di sala (pagine 28)
- Gildo
- Gildo, l'atomico (Mario Casalbore)
- Primo - Secondo tempo
- Gli interpreti
- Fotografie
GILDO L’ATOMICO
Gilda ero la bomba di Bikini, Gildo è ... Walter Chiari. Non vi sorprendo l'accostamento. In verità, nulla può sorprendere, in questo che è il secolo pazzo; il secolo dei cocacolizzati e dei “patiti” della canasta; il secolo in cui Nordhal batte Pirandello per tre o zero e dove - se veramente fischiassero le orecchie ogni volta che si viene nominati - la testo dello signora Merlin diventerebbe un deposito di locomotive; il secolo in cui l'uxoricidio finirà per essere considerato uno delle belle arti e gli attentatori non sanno più - meno male - prendere la mira; il secolo della paura di Eduardo e di quello del 38" parallelo.
E, dite, vi sorprende ancora la nascita di un Gildo atomico, vi sorprende che una rivista tragga lo spunto di partenza dalle avventure di questo “enfant terrible” dell'era atomica, che giuoca ancora, si, a “ciccia e buca”, ma secondo suoi concetti particolarissimi?
Walter Chiari trovo il modo, sul canovaccio che lo tripletta degli autori ho composto per lui, di mettere in evidenza, insieme alle risorse del suo estro e del suo fare scanzonato, anche l’addestramento dei suoi giovani muscoli. Tonto e tale è l’energia che si sprigiona da lui. Avvertimento per il signor Errol Flynnl …
La rivista è partita. Ogni rivista è un viaggio che si compie senza muoversi dalla proprio poltrona. Luoghi ed epoche lontane vengono raggiunti nello spazio d'un secondo (se il sipario non s'inceppo). E voliamo stavolta verso il fiabesco mondo delle favole di Disney; ci innalziamo nell'atmosfera, attraverso nembi di pioggia, fino all'arcobaleno e fino alla gloria del sole; torniamo sullo terra, o meglio sul terreno dello stadio, per assistere alla calata degli svedesi; vediamo Milano collegata a Parigi attraverso le bianche mani di uno bella donna dai capelli di fiammo; raccogliamo e trasmettiamo alle nostre gentili consorte un salutare avvertimento; filiamo rapidi (tonto, c'è un treno in partenza) fino nelle fogne di Parigi, dove ritroviamo il fantasma dell'Opera; assistiamo ai mille duelli ed ai milleuno amori di don Juan Tenorio de Marana; e, più tardi, dopo aver compreso che cosa accadrebbe della terra se scoppiasse una bomba “M” falciatrice di tutti i maschi, sapremo infine lo verità, se esiste, sull'ammutinamento del “Bounty”. E tante altre cose, ivi comprese le avventure di Gildo, che, dopo il matrimonio, insiste nel giuocare a “cicca e buca” ...
Un cocktail, nulla più che il consueto cocktail di eventi e di figure. Ma la vena è rilanciata, e le trovate s'inseguono con leggerezza, sospinte dall'estro di attori che posseggono il dono della simpatia. Scommettiamo che vi divertirete? Ad ogni modo, ve lo auguro.
MARIO CASALBORE