15 Maggio 1941 - Anno XVII - Numero 354
IL DRAMMA
Quindicinale di commedie di grande successo diretto da Lucio Ridenti - Società Editrice Torinese Torino
- In questo numero:
- LA CONCHIGLIA ALL'ORECCHIO il testo completo della commedia in tre atti di Valentino Bompiani rappresentata dalla Compagnia di Laura Adani - LA SONATA IN DO MINORE un atto di Attilio Carpi - Perché Emma Gramatica ringrazia il pubblico con il volto ombrato di tristezza (di Enrico Bassano) - Applausi a scena aperta (di Enrico Rocca) - Termocauterio...
- In copertina: Isa Pola (riproduzione parziale manifesto Compagnia Viarisio - Porelli - Pola)
Isa Pola
Ogni tanto alcune attrici del Cinema fanno annunciare dai giornali che passeranno al Teatro. Desiderio di maggiore aspirazione, o soltanto vanità pubblicitaria? Non sappiamo; ma prima di riscrivere - per esempio - ancora una volta, che Vivi Gioi reciterà, la dovremo ascoltare, in palcoscenico, con i nostri orecchi, giacchè questa leggiadra attrice del Cinema ha fatto annunciare cento volte, inutilmente, che avrebbe recitato nella Compagnia del Teatro Eliseo. La sola attrice che il Cinematografo ha donato al Teatro è Isa Pola; dono del quale serbiamo gratitudine per la passione ed il fervore che lsa Pola ha portato in palcoscenico. Vi ha messo tanta volontà per riuscire che davvero alle altre è sembrato «facile », tanto facile da far dire, di fronte al suo rapido successo, al suo affermarsi con bravura, «recito anch'io». Ma recitare è tanto difficile; lo sanno alla fine, tutti coloro che tentano l'affascinante avventura; lo sa anche lsa Pola che sulla difficile posta aveva messo coraggiosamente il suo avvenire. Anche quest'Anno teatrale che si conclude è stato vittorioso per lsa Pola, prima attrice della Compagnia Viarisio-Porelli-Pola. Ora, nel periodo di sosta della Compagnia, riprenderà la sua attività filmistica, e col nuovo Anno teatrale ritornerà a recitare quasi certamente ancora con Viarisio e Porcili. Ma se anche scegliesse altri compagni, l'importante è che Isa Pola ritorni regolarmente in palcoscenico. Abbiamo detto che è il solo dono che il Cinema ha fatto al Teatro; aggiungiamo ehe è un dono prezioso.
Ogni tanto alcune attrici del Cinema fanno annunciare dai giornali che passeranno al Teatro. Desiderio di maggiore aspirazione, o soltanto vanità pubblicitaria? Non sappiamo; ma prima di riscrivere - per esempio - ancora una volta, che Vivi Gioi reciterà, la dovremo ascoltare, in palcoscenico, con i nostri orecchi, giacchè questa leggiadra attrice del Cinema ha fatto annunciare cento volte, inutilmente, che avrebbe recitato nella Compagnia del Teatro Eliseo. La sola attrice che il Cinematografo ha donato al Teatro è Isa Pola; dono del quale serbiamo gratitudine per la passione ed il fervore che lsa Pola ha portato in palcoscenico. Vi ha messo tanta volontà per riuscire che davvero alle altre è sembrato «facile », tanto facile da far dire, di fronte al suo rapido successo, al suo affermarsi con bravura, «recito anch'io». Ma recitare è tanto difficile; lo sanno alla fine, tutti coloro che tentano l'affascinante avventura; lo sa anche lsa Pola che sulla difficile posta aveva messo coraggiosamente il suo avvenire. Anche quest'Anno teatrale che si conclude è stato vittorioso per lsa Pola, prima attrice della Compagnia Viarisio-Porelli-Pola. Ora, nel periodo di sosta della Compagnia, riprenderà la sua attività filmistica, e col nuovo Anno teatrale ritornerà a recitare quasi certamente ancora con Viarisio e Porcili. Ma se anche scegliesse altri compagni, l'importante è che Isa Pola ritorni regolarmente in palcoscenico. Abbiamo detto che è il solo dono che il Cinema ha fatto al Teatro; aggiungiamo ehe è un dono prezioso.