15 Dicembre 1941 - Anno XVII - Numero 368
IL DRAMMA
Quindicinale di commedie di grande successo diretto da Lucio Ridenti - Società Editrice Torinese Torino
- In questo numero:
- IL GIOCATORE il testo completo della commedia in quattro atti di Ugo Sandor (da Dostojewski) rappresentata dalla Compagnia del Teatro Eliseo - L'ULTIMO FIORE un atto di Edoardo Grella - Fare una rivista è difficile ed occorre ... (Enrico Rocca) - Hanno scoperto (di Guglielmo Giannini) - Sono in scena - Giudizi con le pinze - Termocauterio...
- In copertina: Evi Maltagliati (disegno di Brunetta)
Evi Maltagliati
Ogni commedia, nuova o ripresa, ogni spettacolo che offre un richiamo per il pubbiico, porta ormai Evi Maltagliati e Luigi Cimara al centro dell'attenzione della critica e del pubblico. E' che questi due attori sono infatti nel "momento più bello", che vuol dire più del "momento migliore", della loro maturità artistica. Per la commedia di Viola: "Non è vero", Simoni ha detto a Cimara che è "un ammirevole attore diverso da ogni altro"; per "L'amico delle donne" di Dumas, che Giuseppe Achille ha ridotto in modo impeccabile, gli elogi per i due attori sono cosi unanini e ricchi di significato per le loro completa, penetrante e felicissima interpretazione che non sapremmo davvero quale riportare, Ad Evi Maltagllati, diciamo ancora una volta, giacchè questa "copertina" ci offre l'occasione, tutta la nostra ammirazione ed il nostro affetto. E' davvero una gioia per noi ritornare a parlare delle attrici che abbiamo accompagnato di anno in anno, da questa rivista, fin dai loro primi passi e poi per tutta la carriera di affermazione in affermazione, di successo in successo, segnando soprattutto (e mettendole in rilievo) le ore più belle e le fortune migliori. Viene il giorno, come ora della consacrata celebrità e ci è di conforto constatare che ci siamo tenuti per mano tanto tempo, solo cosi sentiamo di aver amato e di continuare ad amare il Teatro.
Ogni commedia, nuova o ripresa, ogni spettacolo che offre un richiamo per il pubbiico, porta ormai Evi Maltagliati e Luigi Cimara al centro dell'attenzione della critica e del pubblico. E' che questi due attori sono infatti nel "momento più bello", che vuol dire più del "momento migliore", della loro maturità artistica. Per la commedia di Viola: "Non è vero", Simoni ha detto a Cimara che è "un ammirevole attore diverso da ogni altro"; per "L'amico delle donne" di Dumas, che Giuseppe Achille ha ridotto in modo impeccabile, gli elogi per i due attori sono cosi unanini e ricchi di significato per le loro completa, penetrante e felicissima interpretazione che non sapremmo davvero quale riportare, Ad Evi Maltagllati, diciamo ancora una volta, giacchè questa "copertina" ci offre l'occasione, tutta la nostra ammirazione ed il nostro affetto. E' davvero una gioia per noi ritornare a parlare delle attrici che abbiamo accompagnato di anno in anno, da questa rivista, fin dai loro primi passi e poi per tutta la carriera di affermazione in affermazione, di successo in successo, segnando soprattutto (e mettendole in rilievo) le ore più belle e le fortune migliori. Viene il giorno, come ora della consacrata celebrità e ci è di conforto constatare che ci siamo tenuti per mano tanto tempo, solo cosi sentiamo di aver amato e di continuare ad amare il Teatro.