Aprile 1934 - Anno I - Numero 4
PROSCENIO - Rivista del teatro italiano
Direttore responsabile Guido Giannini - Direttore tecnico Carlo Trabucco - Casa Editrice Giannini 26 Borgo San Giacomo Firenze
- In questo numero (articoli principali):
- I MOSCHETTIERI DELLA REGINA tre atti all'antica di Riccardo Melani e Athos Ori musicati dal maestro Morbidelli - Rosvita Monaca attrice (di Julitta) - A proposito di dramma mistico (di Enrico Basari) - Variazioni sul Tema - Baracca e burattini - Cronaca e Notizie
I moschettieri della Regina
Il giudizio della critica e del pubblico:
La commedia "I moschettieri della Regina" ha riportato il I° premio nel Concorso drammatico indetto dal Dopolavoro Provinciale di Lucca fra scrittori toscani. Stralciamo dalla relazione della Commissione giudicatrice quanto si riferisce a tale commedia: "La giuria non ha avuto molto da discutere per trovare un unanime accordo su "I moschettieri della Regina": lavoro organico, scritto con penna efficace, denso di movimento e di teatralità, costruito certo da un profondo conoscitore del teatro o (e questo tornerebbe a grande merito dell'autore) da uno scrittore che del teatro possiede il divino dono dell'intuito. In quanto ai personaggi essi sono delineati con molta chiarezza, vivono ciascuno di una vita propria con espressioni ed emozioni personalissime, partecipano alla vicenda con aderenza perfetta". Lucca, 10 novembre 1932 - XI - La Commissione: GABRIELE BRIGANTI - LELIO SALARIS - RINO CARASSITI.
Qualche mese dopo la commedia fu accettata dalla "Compagnia della Quercia" diretta da quell'intelligente attrice che è Nella Bonora, e il 22 gennaio 1934 venne rappresentata al Politeama Chiarella di Torino. Successo vivissimo.
LA STAMPA del 23 gennaio così scrive: "Potrebbe essere una commedia da recitarsi in famiglia, per far contenti, come si dice, grandi e piccini: tutti i personaggi sono buoni, teneri di cuore, inzuccherati; le cose che vi si dicono sanno di teatro di campagna quando, a fine stagione, i bravi villeggianti si decidono a fare una rappresentazione; ma l'amore vi è poi rappresentato con così eterei e commoventi colori, che al chiudersi del velario vi è perfino chi si sente gli occhi inumiditi".
"Tutti e tre gli atti sono, così, bonariamente all'antica; all'antica nel senso popolare di cose un po' invecchiate, ingenue e candide came i racconti di un nonno alla buona".
"La commedia ha avuto ieri sera un successo vivissimo; grandi applausi ad ogni chiudersi di velario, applausi a scena aperta, numerosissime chiamate agli attori ed agli autori che si dovettero presentare più volte alla ribalta. "I tre atti avevano un commento musicale del Maestro Morbidelli, ed anche le musiche piacquero molto e furono applauditissime. Gli attori della " Compagnia della Quercia" di Nella Bonora recitarono come sempre, graziosamente. Insomma, una festevole serata".
LA GAZZETTA DEL POPOLO: "Questa fiaba intessuta di parole, di musiche e di lacrimucce ha ottenuto il più vivo successo: quattro chiamate dopo il primo atto, sei dopo il secondo (con due applausi a scena aperta all' indirizzo di Nella Bonora), cinque al terzo: ecco il festoso bilancio. Dobbiamo riconoscere agli autori una vivacità di dialogo, una fluidità di sceneggiatura ed un'accurata e ardente abilità nel rievocare una certa atmosfera teatrale che talvolta richiama alla memoria quella casta e piccante di Labiche".
L'eco del successo giunse anche a Firenze, e IL NUOVO GIORNALE del 24 gennaio riportava: "La Compagnia della Quercia" ha rappresentato per la prima volta la nuovissima commedia musicale di Melani, Ori e Morbidelli dal titolo "I moschettieri della Regina". Il pubblico del teatro Chiarella si è divertito alle vicende dalla commedia, approvando nel contempo gli accompagnamenti musicali del Maestro Morbidelli". "Le chiamate furono numerose all'indirizzo degli autori e degli interpreti, specialmente, della Bonora e del Ninchi. La commedia si replica".
E si replicò infatti per quattro sere. Della rappresentazione di tale lavoro ebbe motivo di occuparsene anche questa rivista: rimandiamo lettori a numero di febbraio che contiene appunto uua favorevolissima recensione del lavoro stesso.
A Firenze, al Teatro" La Pergola" che ha ospitato il mese scorso la Compagnia della Quercia ", si è avuta la conferma del successo di Torino: è LA NAZIONE del 24 marzo a rilevarlo: "La commedia presentata a Torino vi ottenne un lieto successo che è stato confermato ieri sera dal pubblico, assai numeroso, della Pergola. Il lavoro non mira a grandi altezze: è sentimentale, zuccheroso e, come dice il manifesto, costruito "all'antica". Questo soggetto innocente ha avuto facile presa su un uditorio ben disposto e cordiale. Le chiamate furono numerose e gli autori vennero assai festeggiati.
E IL NUOVO GIONALE: "Si tratta di una commedia all' antica. Ed apparve infatti tale anche al numeroso pubblico accorso ieri sera ad ascoltarla: ideata e congegnata senza pretese, ma con un senso romantico in cui tutto si stempera, agraziata, ingenua e un po' melanconica, interessò e fu applaudita. Cordiali applausi a tutti gli atti e numerose chiamate. Con gli interpreti doverono presentarsi a ringraziare anche gli autori".
La commedia fu replicata e LA NAZIONE del 25 marzo rileva il nuovo successo: "Al Teatro la Pergola fu replicata ieri sera la delicata commedia" I moschettieri della Regina" di Melani, Ori e Morbidelli che registrò un altro vivo successo. I tre atti "all'antica", furono ascoltati con vero diletto dal pubblico il quale applaudì schiettamente anche i deliziosi brani musicali scritti dal Maestro Morbidelli".