Settembre 1934 - Anno I - Numero 9
PROSCENIO - Rivista del teatro italiano
Direttore responsabile Guido Giannini - Direttore tecnico Carlo Trabucco - Casa Editrice Giannini 26 Borgo San Giacomo Firenze
- In questo numero (articoli principali):
- V° NON AMMAZZARE dramma in tre atti di Umberto Gelmetti - La descrizione del male e il trionfo del bene (di Tracar) - Il teatro radiofonico non è divertente (di Luigi Chiarelli) - Baracca e burattini - Cronaca e notizie
Cronaca e notizie
Crommelynot, autore di quel celebre "cocu magniphique" che sarebbe come dire "il magnifico cornuto" ha soggiornato in luglio a Rapallo. Incontrato lo scrittore Saviotti che lo interrogava su dove era diretto rispose: "Vado a casa perchè credo che mia moglie mi regali un secondo maschietto." Che nome gli darete? "Rapallo!" Davvero? "Sicuro. Il primo ha gia nome Milano." Crommelynot amerà forse l'Italia; è indubbio però che non ama il buon senso. Una prova del resto l'avevamo già avuta nella sua commedia, tanto magnifica quanto porcacciona.
Finalmente! Un suggeritore ricordato ed elogiato. Quando mai lo si è visto? Eppure è vero! Angelo Felli lascia Marta Abba per andare nella costituenda compagnia Cimara, Adami, Melnati. La notizia è data come un avvenimento. E' giusto, perchè è tempo che anche questi umili e oscuri artefici di tanti successi abbiano due linee stampate che li ricordi.
Non si sono viste alla ribalta, in quest'anno comico, certe novità annunziate per sicure l'inverno scorso e di autori quasi famosi. La ragione? I malevoli dicono che sia stata la censura a mettere il bastone fra le ruote. Dovevano essere dunque porcherie di grosso calibro!
Ancora di Petrolini. Gli hanno chiesto quanti anni avesse. Ha risposto : "Faccia il calcolo. E' evidente che un uomo della mia età non può averne di più". Domanda e risposta si equivalgono, ma anche qui Petrolini è stato intelligente.
Mario Milani ha dato le dimissioni da direttore della Rivista "Contro corrente". Il simpatico periodico difensore e sostenitore del teatro unisesso perde il suo terzo direttore. Ci dispiace molto che Milani abbia lasciato quel posto poichè aveva dimostrato di saperlo tenere con rara perizia. La Rivista si era molto avvantaggiata durante la direzione Milani assumendo un aspetto più moderno e di avanguardia. "Contro corrente" non ha ancora nominato il suo nuovo direttore.
Un'attrice italiana si è fatta suora. Se la Francia conta in pochi anni tre attrici famose che hanno preso il velo, l'Italia non da oggi annovera attrici che hanno lasciato la ribalta per il chiostro. Virginio Prinzivalli, autore e cultore del teatro, ci segnala che già da dieci anni una giovane attrice italiana: Maria Oddi, ha preso il velo monacale. La Oddi aveva iniziata la sua carriera artistica nella Filodrammatica Romana avendo a compagno d'arte Luigi Cimara. Ma all'inizio della sua carriera, come professionista, improvvisamente vi rinunciava per darsi a Dio.