Il bicentenario della nascita di Vittorio Alfieri è stato degnamente commemorato il 9 Aprile al Teatro Quirino di Roma con la messa in scena della tragedia mitologica di Vittorio Alfieri Oreste per la regia di Luchino Visconti. Interpreti principali: Vittorio Gassman, Ruggero Ruggeri, Rina Morelli, Paola Borboni. L’impianto scenico e i costumi sono stati realizzati da Mario Chiari.
LUCHINO VISCONTI: più che regista autore di spettacoli.
Nel superbo complesso scenico che Mario Chiari ha ideato per la realizzazione spettacolare dell’Oreste alfieriano compiuta da Luchino Visconti campeggiano, ai lati della sommità d'una delle ciclopiche porte della reggia di Argo, due leoni protesi, che sovrastano altri in fiera scolta lungo la scalea o in vigilante, infido riposo ai piedi di esso. I corpi sono colti nello slancio estremo di un balzo, invece che disposti nel sempre un po' grottesco atteggiamento rampante, e le loro membra risultano in conseguenza affinate, allungate, fatte agili ed eleganti come quelle di una pantera eppur sempre cariche della ponderosa, aulica forza del re della foresta. L'ispirazione quella scenografica è stata fornita, oltre che dalle porte di Micene, dallo sfesso Visconti, che simili leoni aveva fotografato in Delo, l’isola sacra a Diana e ad Apollo; da noi sembra che in una delle supreme, chiamanti figure - scagliate e insieme rattenute, vibranti ed avide di moto ma pur gravate da una torte e densa terrestrità - Luchino visconti potrebbe ben trovare |emblema della sua opera, della sua personalità e delle sue aspirazioni d'artista… Vinicio Marinucci
(Le fotografie dello spettacolo sono di De Angelis – Roma)