Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1952 "Le tre sorelle"
Autore: Anton Cechov
20 anni di spettacoli
Roma, Teatro Eliseo, dicembre 1952
LE TRE SORELLI di Anton Cechov
Compagnia Stabile del teatro italiano. Regia: Luchino Visconti. Scene: Franco Zeffirelli. Costumi: Marcel Escoffier. Traduzione: Gerardo Guerrieri. Interpreti principali: Sarah Ferrati, Rina Morelli, Elena Da Venezia, Memo Benassi, Paolo Stoppa, Sandro Ruffini, Gianrico Tedeschi, Rossella Falk, Giorgio De Lullo, Marcello Mastroianni, Renata Seripa, Aristide Baghetti.
Roma, Teatro Eliseo, dicembre 1952.
Nelle fotografie: Rina Morelli, Elena Da Venezia, Memo Benassl - Paolo Stoppa e Sarah Ferrati - Rina Morelli, Elena Da Venezia e Sarah Ferrati.
“La regia di Luchino Visconti è doppiamente importante: come risultato in se stesso, e come novità nella storia del lavoro di Visconti. Infatti a noi pare che il regista abbia evitato di applicare al testo le sue soluzioni quasi chiudendolo in uno schema, ma abbia invece trovato le soluzioni espressive accompagnando dall'interno l’avvenimento poetico senza indicare una sola intenzione non implicita nella parola. Visconti ha altresì evitato la maniera Cechov senza violentare ciò che evidentemente esiste di lui. Non ha sprofondato i personaggi nell'atmosfera, ma dall'atmosfera li ha fatti crescere esprimendo la loro lenta disperazione in termini ben precisi di vitalità impossibile e non di noia. Roberto Rebora
Sipario 1966 - Se Cechov doveva essere l’autore degli anni cinquanta, Luchino Visconti poteva dirsi a buon diritto il suo profeta e “Le tre sorelle” il suo massimo risultato teatrale per l'altezza stilistica raggiunta e la perfetta fusione con i contenuti dilatati a significati universali. Dal naturalismo di Stanislavskij al grande realismo.