Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1952 "La locandiera"
Autore: Carlo Goldoni
20 anni di spettacoli
Venezia, Festival Internazionale della Prosa, ottobre 1952
LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni
Compagnia Stabile del teatro italiano. Regia: Luchino Visconti. Scene: Luchino Visconti e Piero Tosi. Interpreti principali: Rina Morelli, Paolo Stoppa, Gianrico Tedeschi, Marcello Mastroianni, Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Flora Carabella.
Nelle fotografie: Marcello Mastroianni e Rina Morelli - Flora Carabella, Gianrico Tedeschi è Rossella Falk.
“Visconti ha fatto recitare La locandiera con una evidente preoccupazione del segno della verità di quegli avvenimenti che sono stati vissuti dagli attori con un realismo diretto e, direi, carnale che escludeva qualsiasi allargamento d'immagini o correzione di toni. Atti, gesti e parole sono parsi continuamente assoggettati alle loro conseguenze con una gravità chiusa e non come risposta al libero esprimersi di temi. La vicenda ha cosi avuto un lento e corposo risalto ma ha perduto la grazia dell'imprevedibilità e, mi pare, il suo fuoco psicologico.” Roberto Rebora
Sipario 1966 - L'applicazione del realismo critico viscontiano alla “Locandiera” costituiva una rottura tanto netta con la tradizione che trovò la stampa quasi unanimemente avversa. Ma l’operazione di disincrostazione condotta così radicalmente su Goldoni avrebbe rivelato i suoi risultati più tardi e non solo nell'opera dello stesso Visconti in cui “L'impresario delle Smirne” doveva costituire, data la limitatezza del testo, soltanto un altissimo divertimento: dopo il 1952 infatti tutta l’interpretazione scenica goldoniana non potrà discriminare da questo spettacolo-guida.