Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1962 "Il diavolo e il buon Dio"
Autore: Jean Paul Sartre
20 anni di spettacoli
Genova, Teatro Duse, 8 dicembre 1962
IL DIAVOLO E IL BUON DIO di Jean Paul Sartre
Teatro Stabile di Genova. Regia: Luigi Squarzina. Scene e costumi: Gianni Polidori. Interpreti principali: Alberto Lionello, Carlo D'Angelo, Antonio Battistella, Lucilla Morlacchi, Paola Mannoni, Eros Pagni, Raffaele Giangrande, Omero Antonutti, Gino Bardellini.
Nelle fotografie: 1) Paola Mannoni, Alberto Lionello, Carlo D'Angelo, Eros Pagni 2) Lucilla Morlacchi e Alberto Lionello 3) Lionello.
“Al di là di ogni adesione che porta in causa la nostra storia personale, non si può che testimoniare in modo ammirativo per questo dramma che si accanisce sulle misure dello spirito e della realtà quotidiana (...) senza risparmiare nessuna possibilità dialettica e immergendosi nel furore bianco delle proprie argomentazioni. Lo spettacolo diretto da Luigi Squarzina è splendido. Con mano consapevole egli ha reso la vicenda mentale una vicenda presente, senza forzature o mutamenti, ma facendola accogliere da una recitazione tra dolente e umoristica dove lo stile ha vinto anche qualche momento di grosso teatro o di rarefazione concettuale.” Roberto Rebora
Sipario 1966 - Il Sartre dello Stabile di Genova si contrapponeva logicamente al Brecht del Piccolo Teatro. La antitesi voleva essere anche stilistica. Per “Il diavolo e il buon Dio” Luigi Squarzina inventava uno spettacolo di grana grossa in grado di cogliere tutti gli effetti scopertamente teatrali del testo e di renderne esplicita l’estrema tensione intellettuale. Ne nasceva una rappresentazione di rara potenza che riusciva a portare a livello popolare il discorso filosofico dell'autore; anche per merito dell'interpretazione di Alberto Lionello che raggiungeva il maggior risultato della sua carriera.