Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1963 "Vita di Galileo"
Autore: Bertolt Brecht
20 anni di spettacoli
Milano, Piccolo Teatro, 21 aprile 1963
VITA DI GALILEO di Bertolt Brecht
Piccolo Teatro di Milano. Regia: Giorgio Strehler. Scene e costumi: Luciano Damiani. Musiche: Hanns Eisler. Movimenti mimici: Marise Flach. Interpreti principali: Tino Buazzelli, Ferdinando Tamberlani, Armando Alzelmo, Luciano Alberici, Ottavio Fanfani, Giulia Lazzarini, Gabriella Giacobbe, Gastone Bartolucci, Cesare Polacco, Renato De Carmine, Vincenzo De Toma, Gianfranco Mauri, Walter Festari, Ivan Cecchini, Lia Giovannella.
Nelle fotografie: Ferdinando Tamberlani, Ottavio Fanfani - Tino Buazzelli.
“Strehler ha composto dimensioni memorabili di teatro dove (riferendoci a Brecht) le novità non mancano. E indicano come la ricerca del regista lungo questa strada abbia portato a risultati sorprendenti. Perché il Galileo è sì dimensionato da Strehler con precisissimi intendimenti di epicità, contenuto come appare sotto una sorta di cupola anti suggestiva, in scene smorte, bianche e grigie, nelle quali gli attori si muovono secondo un ordine categorico; ma nell'interno di questo schema, precisato a volte fino all'esasperazione, l’epicità sente il bisogno di altri interventi o perlomeno di qualche mutazione che provochi contrasti precisabili non soltanto criticamente.” Roberto Rebora
Sipario 1966 – “Vita di Galileo” doveva essere il punto di arrivo dell'arte di Strehler e di vent'anni di teatro: il regista diveniva coautore, coinvolgendo nell'opera di Brecht la storia di una generazione e il dramma autobiografico della responsabilità dell’intellettuale. La fusione delle teorie epiche con il lirismo naturale del regista, lo studio dei ritmi e degli spazi, il mirabile rigore della concezione scenografica di Luciano Damiani, permettevano un risultato stilistico assoluto: e la proposta di nuovi modi di recitazione che spaziavano dall'esasperazione epica ai toni realistici.