20 anni di spettacoli
Roma, Teatro Eliseo, 10 dicembre 1965
IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello
Compagnia De Lullo-Falk-Valli-Albani. Regia: Giorgio De Lullo. Scene e costumi: Pierluigi Pizzi. Interpreti: Romolo Valli, Rossella Falk, Carlo Giuffré, Salvatore Puntillo, Arnaldo Ninchi, Bruno Cirino, Piero Sammataro, Bruno Pomicino, Sebastiano Calabrò, Italo Dall'Orto, Gabriella Gabrielli, Angela Lavagna, Pietro Tempestati.
Nella fotografia: Salvatore Puntillo, Romolo Valli, Carlo Giuffrè.
“L’idea di Pierluigi Pizzi di ambientare Il giuoco delle parti in un ambiente casoratiano mi pare sia stata felicissima. (...) L'intuizione dello scenografo ha fruttato un'ambientazione originale e storicamente plausibile e anche un'indicazione per la lettura del testo. (...) Con la nuova ambientazione le stesse immagini che in Casorati esprimevano non molto più che un desiderio di trasfigurazione, si riverberano sulla commedia come un risultato pieno e maturo. E Giorgio De Lullo riesce, in uno degli spettacoli più convincenti degli ultimi anni, a esporre il momento critico della drammaturgia pirandelliana, con la sicurezza, la efficienza e l'evidenza di un esperimento di laboratorio.” Luciano Codignola
Sipario 1966 - Il giuoco delle parti approfondisce la ricerca pirandelliana già iniziata da De Lullo con “Sei personaggi in cerca d'autore”, riducendo al minimo il compiacimento estetico e trasformando in elemento espressivo la raffinata ambientazione casoratiana di Pierluigi Pizzi. Il discorso registico trascende cosi un'altra volta l’importanza del testo, sfruttato per una nuova sperimentazione che coinvolge esasperate stilizzazioni della recitazione e si pone come lo spettacolo esemplare e più significativo dell'ultima annata teatrale a conferma della specializzazione neopirandelliana.
