INTRODUZIONE
Questa raccolta vorrei dedicarla a coloro che mi hanno permesso di chiamarmi Gino Bramieri: a mio padre, a mia madre, a Don Giuseppe che mi ha battezzato come Luigi ma che subito mi ha chiamato Gigino.
A tutti coloro che mi hanno fatto ottenere la doppia patente di comico e di attore: a Reale Cappelli, a Dapporto, a Wanda Osiris che mi hanno insegnato le aste: a Costanzo, Chiosso, Marchesi, Zapponi, Nelli, Bracchi, Danzi che mi hanno consegnato il sillabario.
A Lattuada, a Molinari, a Falqui, a Macchi, a Enriquez, a Giglioli che mi hanno promosso al liceo.
A Terzoli, a Waime che mi hanno dato la maturità.
A Garinei, a Giovannini che mi stanno aiutando a conseguire la laurea.
E infine al pubblico, che mi ha seguito e mio segue con affetto, al quale spetta l'ultimo giudizio.
P.S. Chiedo scusa a coloro che non ho cittato, ma non sono un computer.
GINO BRAMIERI
