Progetto Genesio srl presenta:
Corpse! commedia con cadaveri (1995)
Di Gerald Moon
- Interpreti: Paolo Ferrari, Giancarlo Zanetti, Aurora Trampus, Alberto Giusta, Paolo Codato
- Traduzione: Marco Mattolini
- Musiche: Luciano e Maurizio Francisi
- Scene: Nicola Rubetelli
- Costumi: Silvia Morucci
- Regia: Augusto Zucchi
Programma di sala (pagine 28)
- Ah, un cadavere (M. Mattolini)
- Due gemelli (Magda Poli)
- Ferrari - Zanetti (G.A. Cibotto)
- L'umorissmo è nero (U. Simonetta)
- Fotografie di Tommaso Le Pera
Non è facile trovare un testo che sappia coniugare la tensione di un vero giallo con l'infallibile complicità di una vicenda basata sul più classico degli equivoci teatrali: lo scambio di persona fra due gemelli: "Corpse" non solo ci riesce, ma propone in più uno stimolante gioco di teatro nel teatro attraverso una serie di citazioni motivate dalla professione di attore di uno dei due gemelli protagonisti della vicenda e nel finale ci sorprende addirittura con un inquietante risvolto drammatico (o per lo meno grottesco). La storia si svolge a Londra nel 1936 mentre la Nazione trepida davanti alla radio l'annuncio di Re Edoardo che abdica al trono per amore. Evelyn Farrant, attore squattrinato, posseduto dalla voglia di recitare al punto di essere fortemente sospettato nel momento in cui - lui sostituito - i titolari di ruoli importanti vanno incontro a incidenti di ogni genere, odia il ricco, fortunato, realizzatissimo gemello Rupert tanto da architettare un piano per ucciderlo, prenderne il posto ed impossessarsi delle sue fortune. Evelyn ingaggia come sicario Powell, un maggiore dell'esercito in pensione, dal passato non esattamente cristallino e alla perenne ricerca di soldi, per farne strumento del suo diabolico piano. A complicare la vicenda - e a renderla comicissima - oltre alla palese inadeguatezza del maggiore all'intento criminoso e alla sua plateale inaffidabilità, interviene anche la signora McGee, padrona di casa di Evelyn, che forte delle insolvenze dell'affittuario lo insidia con impudenza. L'azione con la sua esilarante serie di cadaveri veri e finti che vanno e vengono si svolge nelle abitazioni dei due gemelli e la commedia, grazie a rapidissimi cambi di scena e ad ingegnosi espedienti scenici sperimentati nelle precedenti acclamate edizioni di altri paesi può farsi forte anche del gusto antico di questi affascinanti giochi teatrali.
MARCO MATTOLINI