Teatro alla Scala di Milano presenta:
Elegia (1968)
di Mario Pistoni su testi poetici di Rafael Alberti. Musica di Alearco Ambrosi
- Interpreti principali: Mario Pistoni (Il torero) Fiorella Cova (Il testo) Elettra Morini (La morte) - Carlo Cataneo (recitante) - Corpo di ballo Teatro alla Scala
- Maestro Concertatore: Armando Gatto
- Coreografia: Mario Pistoni
- Maitre de ballet: Giulio Perugini
- Scene e Costumi: Emanuele Luzzati
- Direttore allestimento: Nicola Benois
1. Pistoni 2. Cova 3. Morini 4. Gatto
Programma di sala (pagine 36)
- Elegia (Luigi Rossi)
- Interpreti
- Prima rappresentazione 14 marzo 1968
- Nella stessa serata i balletti "Auditorium - Allegro brillante"
Introduzione di Luigi Rossi
L'immagine della morte personificata scenicamente ricorre in molti titoli di rillievo del balletto contemporaneo, dal violento espressionismo de La table verte di Kurt Joos al lirico decadentismo di Le jeune homme et la mort di Cocteau e Roland Petit. La condizione esistenziale dell'uomo d'oggi, cosi spaventato dalla realtà nella quale si muove, minacciato ogni momento da apocalittiche catarsi, viene rappresentata anche nella nuova creazione di Mario pistoni e Alearco Ambrosi, individuandola in un personaggio tipico della nostra epoca e nello stesso tempo in un sopravvissuto di età incredibilmente remote e feroci. Il torero, chiamato per mestiere a sfidare la morte, appare un simbolo scoperto ed immediato della nostra condizione di minacciati dalla distruzione ed è al centro pertanto della composizione coreografica. Il suo titolo, Elegia, va inteso non nell'equivoca accezione romantica, ma in quella originale dell'étimo che significa "canto in morte di un eroe" e come tale veniva impiegata dai lirici greci ... (continua)
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