Kiné s.r.l. presenta:
Felicita Colombo (2000)
Di Giuseppe Adami
- Interpreti: Valeria Valeri, Carlo Sabatini, Linda Manganelli, Francesco Feletti, Sebastiano Filocamo, Gianluca Machelli, Michele Lattanzio, Cristina Pellegrino, Alessandra Limetti
- Adattamento: Mario Scaletta
- Musiche: Luciano Francisci
- Scene e Costumi: Luigi Perego
- Regia: Patrick Rossi Gastaldi
La commedia ...
La commedia nacque da una frase buttata lì da Dina Galli a Giuseppe Adami: "Il mio sogno sarebbe quello di fare la bottegaia, avere un bel negozio, troneggiare alla cassa, discutere di merci e di prezzi, mi divertirebbe di più che faticare tutte le sere recitando". Era un discorso sincero che si impresse nella testa di Giuseppe Adami. Fu così che nel 1935 debuttò con Dina Galli al Teatro Politeama di Como: "Felicita Colombo", ricca e intraprendente salumiera milanese. Di che cosa può essere capace una madre per difendere lo felicità della sua unica figlia? La madre in questione può essere capace di tutto, specialmente quando a minacciare questa felicità è un nobile decaduto che ha sperperato il matrimonio di famiglia tra il vizio del gioco e l'amore per le facili sottane. "Di tutto!": queste due parole sono il compendio di Felicita Colombo, una straordinaria combinazione di forti sentimenti e sano umorismo. La protagonista è una donna forte, decisa, una saggia popolaresca bottegaia piena di buon cuore e di buon senso, ma che dietro una apparente severità cela una grande dolcezza e amore verso il prossimo. Con Rosetta, la sua unica figlia, fidanzata e prossima alle nozze, ha un rapporto di grande amore e complicità. Quando la ragazza le confessa in lacrime che il suo futuro suocero si oppone alle nozze per banali motivi di rango, Felicita, benché ferita nell'orgoglio, non si dà per vinta e con buon senso e scaltrezza di una popolana, riesce non solo a ridurre l'uomo alla ragione, ma soprattutto a salvare il suo lavoro, la sua unica fonte di distrazione, la sua gioia, il senso stesso della sua vita. Questo è il quarto spettacolo che metto in scena insieme a Valeria (Valeri), ed è la prima volta che con lei affronto un testo brillante italiano: “Felicita Colombo". Commedia mitica per il periodo dei telefoni bianchi, con una fortissima eco lombarda mista a risonanze emiliane che decorano bene la vicenda di Felicita e di sua figlia Rosetta. Lavorare con Valeria non è solo stimolante, ma rende grande il piacere di dividere con lei l'entusiasmo del palcoscenico, la sua capacità di analizzare i personaggi attraverso una irrefrenabile comicità legata a una brezza ironica. Non posso che ringraziare questa grande signora del palcoscenico italiano, che mi affida e confida il suo enorme talento e mestiere e mi dà la possibilità di continuare ad amare il teatro, cacciando risentimenti, crisi e demotivazioni, mostri pericolosi in agguato dietro le quinte.
PATRICK ROSSI GASTALDI