Il Piccolo Teatro della Città di Milano presenta:
Il Signor di Pourceaugnac (1964)
Commedia in tre atti di Molière
- Interpreti principali: Tino Buazzelli, Gabriella Giacobbe, Armando Anzelmo, Franco Sportelli, Manuela Andrei, Umberto Ceriani, Narcisa Bonati
- Nuova traduzione: Ruggero Jacobbi
- Musiche: Fioenzo Carpi
- Pantomime: Rosita Lupi
- Scene e Costumi: Mino Maccari
- Regia: Eduardo De Filippo
Programma di sala (pagine 52)
- Molière sulla commedia e gli attori italiani in Francia
- Tra le commedia... (E. De Filippo)
- Bozzetti scene e costumi
- Sulla traduzione (Ruggero Jacobbi)
- Il Piccolo Teatro dal 1947
Molière
Jean-Baptiste Poquelin, detto Molière, nasce a Parigi ove viene battezzato il 15 gennaio del 1622. Figtio del "tappezzriere ordinario del Re", cresce in un ambiente di media ed agiata borghesia. Nel 1636 entra nel collegio di Clermont, tenuto dai gesuiti, dove studla latino e retorica, e nel 1642 compie gli studi di diritto ad Orléans. Al compimento del ventunesimo anno di età, seguendo la propria vocazione, si unisce alla tamiglia Béjart e fonda l'lllustre-Théàtre che dà spettacoli prima a Rouen poi a Parigi. Per non recar danno all'onorabilità della propria famiglia, in un tempo in cui la pubblica opinione guarda gli attori con severità e con disprezzo, egli assume il nome di Molière. Il successo degli esordi a Rouen non si ripete a Parigi; Ia compagnia si scioglie nel 1645 e Molière viene imprigionato per debiti. Dal 1646 al 1658 Molière girà la provincia con una propria compagnia; nel 1655 rappresenta a Lione la sua prima commedia scritta, "Lo sordito", e nel 1658, ottenuta la protezione del fratello del re, torna a Parigi dove il 28 ottobre recita davanti a Luigi XlV, che gli concede I'uso della sala del Petit-Bourbon e tre anni dopo quella del Palais Royal, in cui la compagnia di Molière si alterna con quella del celebre Scaramuccia, Tiberio Fiorilli. Molière scrive "Le preziose ridicole" (1659), "Sganarello" (1660), "La scuola dei mariti" (1661), "La scuola delle mogli" (1662), "Tartufo" (1664) e "George Dandin" (1668). La sua compagnia si fregia del nome di "Troupe du Roi"; essa compete ormai con quelle famose dei comici italiani e segue la Corte a Parigi, a Versaillles e a Chambord, dove nel 1669 viene presentato per la prima volta "Monsieur de Pourceaugnac". Il 17 febbraio del 1673, durante una rappresentazione della sua ultima commedia, "ll malato immaginario" Molière viene colto da una convulsione. Trasportato a casa sua vi muore poco dopo. La sua compagnia, diretta dalla sua vedova Armande Béjart, si fonde nel 1680 con quella dell'Hotel de Bourgogne, dando origine a quella che sarà la Comédie-Francaise.