Da SIPARIO Num. 241 - Maggio 1966 - Numero speciale: 20 anni di teatro
- 1957 "Oreste"
Autore: Vittorio Alfieri
20 anni di spettacoli
Parigi, Théàtre des Nations, maggio 1957
ORESTE di Vittorio Alfieri
Compagnia Gassman-Zareschi. Regia: Vittorio Gassman. Scene e costumi: Gianni Polidori. Musiche: Fiorenzo Carpi. Interpreti: Vittorio Gassman, Elena Zareschi, Mario Feliciani, Edmonda Aldini, Giulio Bosetti.
Nella fotografia: Vittorio Gassman e Giulio Bosetti.
“Il merito, il grandissimo merito dl Vittorio Gassman è quello d'aver preso alla lettera la tragedia di Alfieri, di averla accettata com'è: romantica nell'ispirazione e nella forma; ed è alla restaurazione di questo romanticismo che Gassman si abbandona, minuziosamente, lealmente senza quelle riserve d'ironia dl cui non possono liberarsi i nostri registi quando inscenano un grande testo romantico. Subito, all’alzarsi del sipario, all'apparire delle scene e dei costumi dl Gianni Polidori si comprende a quale linea interpretativa ci si è attenuti e subito le diamo la nostra completa adesione anche per quel tanto di apparentemente eccessivo che può contenere.” Jacques Lemarchand
Sipario 1966 - In piena crisi del divismo, Vittorio Gassman rappresenta il fenomeno degli anni cinquanta. Nel suo momento di massima popolarità, “Oreste” è uno degli episodi più significativi, sia per la scelta d'un testo classico in versi della tradizione italiana eroica, sia per il carattere cui Gassman volle uniformare lo spettacolo: un esasperato romanticismo sulla scia dei grandi modelli ottocenteschi che meglio gli consentivano di ostentare la superbia dei suoi mezzi, fin quasi a rasentare l’autoironia, che sarebbe divenuta una misura costante delle sue interpretazioni contemporanee.