Garinei e Giovannini presentano:
C'è un uomo in mezzo al mare... (1988)
Di Gianfranco Jannuzzo
- Interprete: Gianfranco Jannuzzo
- Musiche: Daniele Cestana
- Scena: Umberto Bertacca
- Collaborazione al testo e Regia: Pino Quartullo
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Programma di sala (pagine 8)
- C'è un uomo in mezzo al mare (Gianfranco Jannuzzo)
- Note (Pino Quartullo - Daniele Cestana)
«C'è un uomo in mezzo al mare» narra la storia di un assessore alla cultura di un paesino della Calabria che viene incaricato da alcuni filosofi del «Pensiero debole» di organizzare un convegno internazionale sui nuovi linguaggi dell'uomo, a bordo di una nave che farà la circumnavigazione della Sicilia.
Durante il convegno a bordo, la nave affonda, e l'assessore Rocco Sciancula, riesce a salvarsi per miracolo, portando con sé, su un'isoletta, soltanto alcune cose prese a bordo.
E lo spettacolo si svolge tutto su questa piccola isola, sperduta nel mare, con tanto di palma, sabbia e qualche oggetto inutile strappato alla tempesta.
L'assessore, Rocco Sciancula, solo e disperato, rievoca, pescando nella memoria, tutti i personaggi che partecipavano a quel convegno, dandone una interpretazione spesso surreale, sempre delirante, filtrata come è dall'ingenua buona fede del pover'uomo che si era visto affidare una così gratificante responsabilità. In realtà si crede vittima dell'abbandono di tutti, che hanno pensato solo a se stessi, senza minimamente preoccuparsi di lui che pure si era così generosamente precipitato in aiuto dei relatori e dei documenti relativi al convegno.
Visto che nessuno lo viene a salvare, l'assessore decide di costruire, con gli oggetti che continuano ad arrivare sull'isola, portati dal mare, una macchina che muove l'isola e che lo riporti sulla terra ferma.
GIANFRANCO JANNUZZO