Teatro Stabile della Città di Torino presenta:
La cameriera brillante (1959)
Commedia in tre atti di Carlo Goldoni
- Interpreti principali: Sergio Tofano, Adriana Asti, Giovanna Pellizzi, Franco Parenti, Mimmo Craig, Renzo Giovanpietro, Checco Rissone
- Musiche: Giancarlo Chiaramello
- Scene e Costumi: Mischa Scandella
- Maschere: Amleto Sartori
- Regia: Gianfranco De Bosio
Pieghevole (facciate 4)
- L'autore a chi legge (Carlo Goldoni)
- II poeta e la società circostante (G. De Bosio)
- Carlo Goldoni
- Fotografie
Una Cameriera brillante, che ha dello spirito e del talento, trovandosi in villeggiatura con i padroni, promuove i divertimenti, e da questi fa nascere il collocamento delle padrone ed il suo con il padre delle medesime. L'azione è teatrale, di quel genere che si accosta alla commedia dell'arte, però regolata in modo che salva il verissimile e la concatenazione delle scene che la compongono. Non è nuovo l'invenzione che in una villeggiatura si reciti una Commedia; ma è pensier novissimo dare a ciascheduno dei personaggi un positivo carattere, e far sì che nella finta rappresentazione siano forzati a sostenerne uno contrario, ed abbiano della repugnanza a dir cose contrarie al loro sistema, ancorchè apparentemente studiate. Niente di più verissimile evvi di questo scrupolo, famigliare ai Comici non meno che ai dilettanti. Vorrebbero tutti delle morti eroiche, virtuose, o al loro genio adattate. Non sanno, o saper non vogliono, che i spettatori gustano la Commedia se è bene rappresentata, e tanto si fa merito chi fa la parte eroica, come quello che fa la parte odiosa; nè il buono perde il merito personale per un cattivo carattere, nè il cattivo divien migliore per un carattere virtuoso.
CARLO GOLDONI