PLEXUS presenta:
La Professione della Signora Warren (1998)
Di Geroge Bernard Shaw
- Interpreti: Anna Proclemer, Claudia Koll, Virginio Zernitz, Alfredo Piano, Davide Montemurri, Gianluca Fogacci
- Versione italiana: Antonia Brancati
- Musiche: Andrea Centazzo
- Scene: Alessandro Chiti
- Costumi: Mariolina Bono
- Regia: Patrick Rossi Gastaldi
Programma di sala (pagine 24)
- George Bernard Shaw - La vita
- Ritratto di G.B. Shaw (B. Maloney)
- Bernard Shaw (G.K. Chesterton)
- La Professione della Signora Warren
- Anna Proclemer e Lucio Ardenzi, una lunga amicizia
- Fotografie di Elena Bono
La Professione della Signora Warren
La professione della Signora Warren, scritta da Shaw tra il 1893 e il 1894 e pubblicata nel 1898, fu a lungo ostacolata dagli impresari e dalla censura del Lord Ciambellano. Lo stesso J.T.Grein, il critico inglese di origini olandesi che nel 1891 aveva fondato a Londra il Teatro Indipendente, la rifiutò. Nel 1902 la Stage Society, come la definisce Shaw "tecnicamente parlando un circolo che dava rappresentazioni private per il divertimento dei suoi soci e quindi sfuggiva alla giurisdizione del Lord Ciambellano", decise di mettere in scena la commedia che venne rappresentata per la prima volta al New Liric Club il 5 gennaio e replicata il pomeriggio successivo. La svolta per Shaw ci fu quando Granville Baker fu invitato a produrre alcune opere al Court Theatre nell'inverno del 1903-1904. Baker fece un contratto per sei rappresentazioni di "Candida" di Shaw che ebbero un tale successo da spingerlo a fissare una serie di repliche e finalmente ad estendere nel 1905 la rappresentazione ad altre opere di Shaw tra cui "L'altra isola di John Bull" e "La professione della Signora Warren". Nel 1905 quindi "La professione della Signora Warren" approda a Londra e lo stesso anno viene messa in scena all'Imperion Theatre di New Haven nel Connecticut (il 27 ottobre) e al Teatro Garrick di New York (il 30 ottobre). Da quel momento la commedia incominciò ad essére rappresentata in tutto il mondo. Fra le più importanti messe in scena ricordiamo, in Francia, quelle di Parigi per la regia di Jacques Rouché (1912), del Theatre de l'Oeuvre Comp. Lugné- Poè e del Theatre de l'Athénée per la regia di Jean Wall con Emmanuelle Riva e Valentine Tessier (1956). In Germania vi fu una memorabile edizione di "La professione della Signora Warren" del Berlin Ensemble con Gisela May (1973). In Italia la commedia fu rappresentata per la prima volta dalla Stabile Romana il 9 aprile 1909 con Elisa Berti Masi nella parte della Signora Warren, Edvige Reinach in quella di Vivie e Giuseppe Masi in quella di Crofts, per la regia di Ettore Paladini. Successivamente, nel 1920, Emma Grammatica interpretò la Parte di Vivie Warren nell' allestimento del Teatro Argentina. Nell' edizione del Teatro Eliseo del 1943 Sarah Ferrati era la Signora Warren, Rina Morelli, Vivie e Paolo Stoppa, Crofts, per la regia di Ettore Giannini. Nel 1956 il Teatro Eliseo mise in scena nuovamente la commedia con Andreina Pagnani nella parte della Signora Warren, Olga Villi in quella di Vivie, Amoldo Foà in quella di Crofts e Gabriele Ferzetti in quella di Frank, per la regia di Luigi Squarzina. Andreina Pagnani vestì i panni della Signora Warren anche nell' edizione televisiva del 1961 ed in quella radiofonica del 1967. Fra le più recenti rappresentazioni ricordiamo quella del 1983 del Teatro delle Arti con Giovanna Ralli (Signora Warren) e Giancarlo Sbragia (Crofts) per la regia di Giancarlo Sbragia. Dalla commedia è stato tratto anche un film tedesco nel 1960 per la regia di Akos Von Rathony con Lilli Palmer.