Da MUSICA E MUSICISTI Num. 12 - Dicembre 1904
- Carlo Bertolazzi e Dina Galli
Autore: Musica e musicisti
una coppa di champagne
La macchina indiscreta li ha fermati, li ha fissati, e noi siamo in grado di rivelare ai lettori con dei documenti indiscutibili una conversazione... tra chi? Ve lo diciamo subito, Chi può essere lei con quel visetto arcuto, con quegli occhi che occupano tutto il viso, con quel sorriso che dice infinite cose vivaci, birichine, piene di grazia e di spirito? Perbacco Dina Galli, la più comica, la più brillante delle nostre attrici, una coppa di champagne fatta personcina, fatta vita, fatta eloquenza, fatta occhi, soprattutto occhi. Lui è Carlo Bergonzi. L'avete subito capito, perché è una figura troppo nota la sua; Carlo Bergonzi, il commediografo lombardo, il giovane autore che ha in brevi anni sollevato a dignità d'arte comprensiva e penetrante il teatro milanese che prima pergoleggiava tra commediuole graziose ma di angusti confini, dai quali uscì solo l'Illica con l'Eridità del Felis, che fu insieme una diana e una battaglia; è CarloBertolazzi che dopo aver dato al teatro lombardo oltre a una serie nobilissima di altre commedie, quelle due opere perfette che sono El nost Milan e la Gibigianna, fece, per eccitamento di Ferruccio Benini, una punta nel teatro veneziano con una commedia di agilissimo giuoco L'Amigo de tutti e con un dramma profondo e semplice L'Egoista e s'è poi votato al teatro italiano con tutto il fervore del suo ingegno giovane. Caduto con Sotto la neve, si rialzò con Casa del sonno, trionfò con Lulù, e ha in questi giorni ribadito il successo con Il diavolo e l'acqua santa: è Carlo Bertolazzi, il più scapato e terribile studente che abbia avuto l'Università di Pavia; Carlo Bertolazzi avvocato-notaio, segretario comunale, ufficiale degli alpini; Carlo Bertolazzi, il più buono dei giovani e insieme colui che tra i giovani ha più sicuro e forte il senso del teatro. Ma cosa dicevano questa attrice deliziosa e questo autore fertilissimo, là, tra le piante ombrose, in riva al lago, nella fiorita e soleggiata Pallanza? Ecco un problema gentile per le lettrici, noi per conto nostro lo risolveremo a forza d'intuizioni. In quei giorni Carlo Bertolazzi, fortunamente riavuto da una lunga malattia, si godeva la convalescenza e meditava Il diavolo e l'acqua santa. Dina Galli che è troppo intelligente per lasciarsi scappare una commedia nuova d'un autore come Bertolazzi, aggira la conversazione sul teatro. Carlo ci casca e confessa: "Ho una nuova commedia". Meraviglia della più fervida tra le nostre attrici: "Oh davvero! Raccontatemela". Attento Carlo, perché ci caschi senpre di più! Carlo racconta, la Dinetta si entusiasma: "Ma è deliziosa, è esilerante" e poi facendo una di quelle piccole smorfie infantili che sa far lei, domanda, con una cert'aria furbesca: "E chi la interpreterà?" La macchina è rimasta li: ha fermato la domanda ma non la risposta. Per adesso l'ha interpretata a Roma e a Torino con grande successo la Compagnia Talli-Gramatica-Calabresi. Ma si può star certi che Dina Galli reciterà anche lei Il diavolo e l'acqua santa. E noi, lettrici e lettori, applaudiremo senza parzialità l'autore e l'interprete.