Dal Libro "Diario futile di un signore di mezza età" Rizzoli Editore Milano 1963
- Introduzione
Autore: Marcello Marchesi
INTRODUZIONE
Marcello Marchesi il "simpatico signore di mezza età" (in onda al sabato sera in TV) presenta questo Diario futile traboccante di slogans, flashes, nonsensi, finti ricordi, amnesie autentiche, voci notturne, folgorazioni gratuite, frasi in costume da bagno, verità inutilmente profonde, malloppetti d'idee, gnocchetti di parole, eccetera per stimolare il lettore a dedicarsi un po' di più al Futile, a quel che non serve, e reagire così alla funzionalità del mondo moderno nel quale l'uomo rinuncia ad Essere per inseguire il Benessere. Le risate!
C'è chi si sente giovane perché, in cinquant'anni, non ha combinato niente e c'è chi si sente giovane perché tutto quello che ha combinato lo ha dimenticato. E' il caso mio. Ma procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.
Bella giornata. La Borsa sale, la pressione scende, il dolorino non c'è, la segretaria è bella, il cane è guarito, la macchina è nuova, le tasse sono evase. Voglio uscire senza ombrello, senza sciarpa, senza cappello. Etcì!
Tutto comincia con un paio di occhiali. Poi viene il cappello, poi la sciarpa, poi l'ombrello, poi le soprascarpe, e poi bravo chi ti riconosce...
MARCELLO MARCHESI