Dal Programma di sala UN MARITO 1994:
- Cronologia della vita di Italo Svevo
Autore: Ufficio Stama Teatro Eliseo - Roma
Cronologia della vita di Italo Svevo
1861 - Il 19 dicembre nasce a Trieste, da una famiglia di commercianti ebrei, Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz).
1874 - Ettore è inviato dal padre (con i fratelli Adolfo ed Elio) nel collegio di Segnitz presso Wùrzburg, in Baviera, affinché si perfezioni nella lingua tedesca. In collegio ha la possibilità di leggere in lingua originale Schiller, Goethe, Hauff, Kòrner, Heine, Richter, Schopenhauer, nonché i naturalisti francesi e nella traduzione tedesca Shakespeare e Turgenev.
1880/1890 - Inizia a pubblicare numerosi articoli di critica letteraria, drammatica e musicale sul quotidiano irredentista “L’Indipendente”, firmandoli con le iniziali “E.S.” o con lo pseudonimo “E. Samigli”. Nello stesso giornale compaiono i suoi primi racconti, Una Lotta (1888), L'assassinio di via Belpoggio (1890). Di questi anni sono le sue prime commedie, Ariosto governatore in versi martelliani, Le teorie del conte Alberto, Le ire di Giuliano, Una commedia inedita, Il ladro in casa ed il monologo Prima del ballo. Si impiega nella succursale triestina della Unionbank di Vienna come corrispondente tedesco e francese.
1892 - Pubblica il suo primo romanzo Una Vita, sulla cui copertina appare per la prima volta lo pseudonimo “Italo Svevo”, nel quale intende mettere in rilievo le due componenti, italiana e tedesca, della sua formazione culturale e letteraria. In aprile muore il padre. E' probabilmente assegnabile fra il 1892 ed il 1901 la commedia L'Avventura di Maria.
1896 - ln luglio sposa la cugina Livia Veneziani.
1897 - Nasce l'unica figlia di Svevo, Letizia. Nella “Critica Sociale” di Filippo Turati viene pubblicato il racconto La tribù.
1898 - Tra giugno e settembre esce a puntate su “L'Indipendente” il suo secondo romanzo Senilità che nello stesso anno viene pubblicato in volume.
1899 - Lascia il lavoro in banca ed entra nella ditta Veneziani, gestita dal suocero. La ditta produce vernici sottomarine e offre a Svevo l'opportunità di frequenti viaggi all’estero, Francia, Germania, Irlanda e soprattutto in Inghilterra dove ha sede una succursale.
1900 - Svevo soggiorna spesso a Murano, dove c'è uno stabilimento della ditta Veneziani. Scrive La crisi cinese, intitolato poi Diario di bordo. Inizia la commedia La parola, firmata E. Muranese, riscritta e intitolata poi La verità (fra il 1921 e il 1926)
1903 - Termina la stesura della commedia Un Marito, che sarà pubblicata postuma su “Il Convegno” nel 1931.
1906 - E' di nuovo a Londra. In settembre comincia a prendere lezioni d'inglese da James Joyce, che insegna alla Berlitz Scholl. Fra i due nasce una cordiale amicizia che durerà anche dopo l'andata via da Trieste di Joyce.
1912/1915 - Sono di questi anni le novelle Cimutti, Giacomo, Incontro di vecchi amici, Marianno, quasi sicuramente scritte durante i soggiorni muranesi; la commedia Terzetto spezzato (1912) e Atto unico in dialetto triestino (1913).
1917/1918 - Nel dicembre del '17 la ditta Veneziani viene bombardata, nell'incendio va perduta anche quasi tutta la biblioteca di Svevo, tranne pochi libri e le carte che erano state già trasferite. Scrive i brevi racconti Orazio Cima e Il malocchio, nonché il saggio Sulla teoria della pace, ispirato al pensiero di Walter Schùcking e Alfred Hermann Fried.
1919/1925 - Inizia a scrivere La coscienza di Zeno, che sarà pubblicato nel 1923. E' di questo immediato dopoguerra il racconto La buonissima madre. Scrive la commedia Inferiorità (1921). Il racconto autobiografico L’avvenire dei ricordi (1925).
1926 - Svevo lavora alla commedia Con la penna d'oro. Termina la novella Una burla riuscita e La novella del buon vecchio e della bella fanciulla. Nel corso dell'anno scrive la commedia postumamente intitolata Rigenerazione.
1927 ln aprile a Roma il Teatro Sperimentale di Bragaglia rappresenta Terzetto spezzato, che replica per alcuni giorni.
1928 - Il 13 settembre italo Svevo muore in seguito ad un incidente automobilistico avvenuto presso Motta di Livenza.