Compagnia di Prosa del Teatro Eliseo diretta da Giorgio De Lullo e Romolo Valli presenta:
La dodicesima notte ... o quel che volete (1979)
Di William Shakespeare
- Interpreti principali: Massimo Ranieri, Monica Guerritore, Gino Pernice, Alessandro Iovino, Gianna Giachetti, Anita Bartolucci, Gabriele Tozzi
- Musiche: Nino Rota
- Scene e Costumi: Pier Luigi Pizzi
- Regia: Giorgio De Lullo
Programma di sala (pagine 66)
- Amor ch'al cor gentil ratto s'apprende (Fantasio Piccoli)
- Un colloquio con Giorgio De lullo (Giorgio Polacco)
- Cronologia della vita di Shakespeare
- Lo spettacolo
- Il Teatro Eliseo e i suoi interpreti
- Fotografie di Tommaso Le Pera
GIORGIO DE LULLO
Ha esordito come attore nel 1945 nel “Candeliere” di De Musset, e nella regia nel 1955 con “Gigi” di Colette, creando uno dei primi successi della Compagnia dei Giovani, per la quale ha allestito la quasi totalità degli spettacoli nei successivi 17 anni. Tra le sue realizzazioni più significative si ricordano: “Il successo” di A. Testoni; “Il diario di Anna Frank”; “La fiaccola sotto il moggio” di D'Annunzio; “Sesso debole” di E. Bourdet; “Il carteggio Aspern” da H. James di M. Redgrave; ”Un ostaggio” di Behan; “Tre sorelle” di Cechov; “Hedda Gabler” di Ibsen (per lo Stabile di Torino); “Le morbinose” di Goldoni; “La notte dell'Epifania”, “Idue gentiluomini di Verona" e “Giulio Cesare” di Shakespeare - quest'ultimo spettacolo inaugurò nel 1971 il rinnovato Teatro Argentina di Roma -; “La bugiarda” e “Il confidente” di Diego Fabbri; ”D’amore si muore”, ”Anima nera” e “Metti, una sera a cena” di Giuseppe Patroni Griffi; “Sei personaggi in cerca di autore”; “Il gioco delle parti”, ”L’amica delle mogli” di Pirandello. Dal 1971 al 1973 dirige la formazione nata dalla fusione della Compagnia dei Giovani con la Morelli-Stoppa. Di quel periodo sono la ripresa de ”La bugiarda”, “Così é se vi pare”, ”Stasera Feydeau”. In seguito De Lullo allestisce per la Compagnia di Rossella Falk, “Trovarsi” di Pirandello e “La signora dalle camelie” di Dumas, e per quella di Romolo Valli “Il malato immaginario” di Molière, “Tutto per bene" di Pirandello e “Terra di nessuno” di Pinter, spettacolo in cui è anche tornato a recitare dopo molti anni di assenza dai palcoscenici. Notevole successo hanno ottenuto all'estero alcune sue produzioni, e particolarmente c”Sei personaggi in cerca di autore”, “Il gioco delle parti” e “La bugiarda", presentate negli anni 1965-66 all'Aldwich Theatre di Londra nel corso della World Theatre Season. Giorgio De Lullo ha svolto anche un'intensa attività di regista lirico. Alla Scala di Milano: “Il Trovatore”, “Lucia di Lammermoor”, “ La Cenerentola”, “Ernani”, “Edipo Re”, “I vespri siciliani”, “Aida” al Maggio Fiorentino: “Allceste”, “Maria Stuarda” all'Opera di Roma: “I due Foscari” e Macbeth” al Metropolitan di New York” “II due Foscari”; alla Lyric Opera di Chicago: “La Traviata”, “La Bohéme”, “Simon Boccanegra”, “Maria Stuarda”, “Otello”. Nel 1977 ha curato, per il Festival dei Due Mondi, la regia di “Così fan tutte” di Mozart, firmando per la prima volta anche scene e costumi. Dal 1977 De Lullo dirige con Romolo Valli la nuova formazione della Compagnia di Prosa del Teatro Eliseo, per la quale ha allestito ”Enrico IV” di Pirandello, la nuova edizione de “Il malato immaginario” di Molière, “Gin Game” di Coburn con Franca Valeri e Paolo Stoppa e lo spettacolo-recital Romolo Valli come Oscar Wilde in “Divagazioni e delizie” di John Gay.