I LEGNANESI presentano:
Lasciate che i pendolari vengano a me (1982)
Novità in due tempi di Felice Musazzi
- Interpreti: Felice Musazzi, Tony Barlocco, Luigi Campisi, Renato Lombardi, Giuseppe Parini, Luigi Zoni, Mario Lino, Alberto Destrieri, Giordano Fenocchio, Ciro e la Compagnia de I LEGNANESI
- Musiche: Giampiero Ziglioli
- Coreografie: Tony Barlocco
- Scene: Angelo Nobili
- Costumi: Angelo Poli
- Regia: Felice Musazzi
Programma di sala (pagine 52)
- Lo spettacolo
- Tutta la Compagnia
- Le canzoni di Ciro
- Rassegna stampa
- Fotografie di Ivano Corazza
Rassegna stampa
Da “La Notte” – del 31/12/82
“LASCIATE CHE I LEGNANESI VENGANO A NOI” … I Legnanesi non vogliono propinarci nessuna verità rivelata – e con i tempi che corrono, tra tanti magoni che ci ritroviamo sullo stomaco uscendo da tanto teatro punitivo, ben vengano i Legnanesi – si, Dio buono, lasciate che, i Legnanesi vengano a noi. Vogliamo solo divertirci
(Paolo A. Paganini )
Da “Il Corriere della Sera” – del 2/1/83
PENDOLARI DELLO “SKETCH”… comunque è inutile riprendere vecchie polemiche, i Legnanesi sono ormai entrati a far parte di una realtà milanese quasi ufficializzata, il sindaco gli ha dato l’Ambrogino d’Oro, ora sono stati anche invitati a Parigi dell’Istituto Francese di drammaturgia, accettiamo dunque sportivamente la sconfitta (la critica d’altronde non è che un’opinione) e abbassiamo le armi AL SUCCESSO DEI LEGNANESI AL TEATRO ODEON
(Roberto De Monticelli)
Da “Il Giornale” – del 2/1/83 LA TORRE DI PISA PENDE SULLE GAIE PENDOLARI ED I “SOLITI” LEGNANESI CONQUISTANO MILANO... la compagnia ha debuttato l’altra sera al teatro Odeon con il prevedibile “TIFO” da parte di un pubblico “impudicamente” solidale con questi irreprensibili operai ed impiegati di Legnano che con oltre ultraventenne costanza si travestono da sciantose e bisnonne “alla ricerca della ringhiera perduta”
(Roberto Bartolini)