Maggio Danza - Teatro Comunale di Firenze presentano:
Lo schiaccianoci (1995)
Balletto in due atti di Marius Petipa. Musica di Petr Il'ie Cajkovskij
- Interpreti principali: Umberto De Luca (Principe Schiaccianoci) Florence Clerc (Clara) Bruno Milo (Drosselmeyer) - Corpo di ballo del Maggio Danza
- Coreografia: Evgheni Polyakov
- Scene e Costumi: Pier Luigi Samaritani
- Luci: Alfredo Magnanelli
Programma di sala (pagine 44)
- Prima assoluta 24 dicembre 1995
- Un saluto a Polyakov (F. Ernani - C. Mazzonis)
- I protagonisti
- Il soggetto
- Lo Schiaccianoci (Vittoria Ottolenghi)
- Fotografie
Il soggetto
Atto primo. - Vigilia di Natale. Il facoltoso signor Stahlbaum dà una festa per i suoi amici e i loro figli. I ragazzi si divertono e danzano aspettando con impazienza i regali. Il signor Drosselmeyer, vecchio amico di famiglia, arriva portando i doni per i bambini e li intrattiene con uno spettacolo di burattini. Clara, figlia degli Stahlbaum, riceve in dono uno schiaccianoci. Gli altri bambini, per farle dispetto, glielo rompono, ma Drosselmeyer provvede subito ad aggiustarlo. La serata prosegue in allegria, fino a quando, fattosi tardi, amici e parenti si accomiatano per fare ritorno alle loro case. Clara rientra nella stanza ormai vuota per rivedere il suo schiaccianoci; l'albero e gli oggetti assumono proporzioni gigantesche. Topi enormi, che assomigliano ai genitori e agli ospiti della festa, si affollano nella stanza e vogliono impadronirsi dello schiaccianoci. Clara vede arrivare il suo padrino, Drosselmeyer, e gli chiede aiuto; quando le si avvicina, la bambina si accorge che in realtà si tratta del re dei topi e che proprio lui è il pericolo maggiore. Lo schiaccianoci improvvisamente prende vita e insieme ai soldatini dà battaglia ai topi e al loro capo. Il re dei topi cade e Clara riconosce in lui Drosselmeyer, che le presenta il giovane e bellissimo principe in cui si è trasformato lo schiaccianocI. La stanza svanisce. Clara e il principe si ritrovano in un bosco splendente di neve: qui ha inizio il loro viaggio verso la felicità.
Atto secondo. - Continua il viaggio fiabesco di Clara e del principe. Gruppi di spagnoli, arabi, cinesi, russi e pastorelli guidati da Drosselmeyer intrecciano un festoso girotondo portando Clara nel mondo fantastico dei fiori, dove regna la felicità eterna.