Blevins Davis e Robert Breen presentano al Teatro alla Scala di Milano:
Porgy and Bess (1955)
Musica di George Gershwin. Libretto di DuBose Heyward. Testi lirici di DuBose e Ira Gershwin.
- Interpreti principali: Levern Hutcherson - Leslie Scott (Porgy) Gloria Davy - Fredye Marshall - Martha Flowers (Bess)
- Maestro Concertatore: Alexander Smallens
- Regia: Robert Breen
- Scene: Wolfgang Roth
- Costumi: Jed Mace
- 1. Hutcherson 2. Scott 3. Davy 4. Marshall 5. Flowers 6. Smallens 7. Breen 8. Gershwin - DuBose
Programma di sala (pagine 34)
- Introduzione a "Porgy and Bess" (Riccardo Malipiero)
- Argomento
- Interpreti
- Fotografie
L'argomento
Atto primo. Prima scena. Una bella sera d'estate, quando la vita sembra facile. Clara, moglie d'un pescatore, canta una ninnananna al suo bambino. Presto sarà l'ora di giocare ai dadi, come tutte le sere, sotto il lampione e le stelle. Robbins, uno stivatore, è della partita, nonostante le proteste di sua moglie, Serena. Porgy, un mendicante infermo che compie i suoi giri su una carretta tirata da una capra, si unisce al gioco tentando la sorte con i soldi dei «buckra» (gli uomini di razza bianca) che ha raccolto nella questua della giornata. Partecipa pure un altro scaricatore, Grown, un uomo forte come un gladiatore, un poco di buono che ha un debole per l'alcol: è accompagnato dalla sua amica, Bess, donna disprezzata dalle rispettabili massaie di Gatfish Row. Il gruppo dei giocatori è completato da Sportin' Life, un trafficante di stupefacenti, originario di Harlem (il quartiere negro di New York), sceso nel mezzogiorno per spacciare la «happy dust» (la cocaina). Egli ha posto gli occhi su Bess. Anche Porgy ama la donna. «Il sentimento che egli prova è un sentimento di pazienza infinita, che cela la sotterranea vibrazione di una terribile e non ancora espressa energia ... Egli attende, attende con una intensità concentrata ...». Crown è ubriaco e una presa della cocaina di Sportin' Life gli fa perdere la testa. Litiga con Robbins per un colpo di dadi, e lo uccide con il ferro che gli serve a uncinare le balle di cotone. Il gioco è interrotto e tutti si ritirano nelle proprie case appena odono il fischio della polizia. Bess prende congedo da Crown che va a cercare rifugio tra i palmizi dell'isola di Kittiwah, dall'altra parte della baia. Anch'essa vorrebbe nascondersi, ma i vicini le sbattono l'uscio sulla faccia. Sportin' Life la invita a seguirlo a New York, ma essa rifiuta preferendo rintanarsi nella stamberga di Porgy.
Seconda scena. È notte. Gli abitanti sfilano lentamente e mestamente versando ciascuno il proprio obolo per raccogliere la somma necessaria alle spese del funerale di Robbins. Serena intona una nenia funebre, gli altri si associano al suo lamento. «Un uomo bianco entra, la cortina di silenzio dietro la quale il negro ripara la propria vita quando il caucasico lo importuna, pende quasi tangibile nell'aria». È un poliziotto, che avverte Serena che se suo marito non sarà sotterrato l'indomani ne consegneranno il corpo agli studenti di medicina per la dissezione. Dopo l'interrogatorio, egli trae in arresto come testimonio Peter, l'umile «Honeyman ». L'impresario delle pompe funebri accetta di inumare Robbins, sebbene la colletta non abbia fruttato che diciotto dollari ed egli ci rimetta del proprio.
Terza scena. Alcune settimane dopo. Suonano le nove alla chiesa di San Michele e i pescatori preparano le reti per l'uscita dell'indomani. Porgy, che si è sistemato con Bess, spiega ai vicini quella che è la sua filosofia. Egli non possiede « assolutamente nulla », ma « nulla è molto per lui » giacché egli ha la sua amica, il suo canto e tutto il cielo per tutta la giornata. Arriva l'avvocato Frazier e gli offre di «divorziare» Crown da Bess per la modica somma di un dollaro, salvo complicazioni. Complicazioni però ce ne sono, poiché Bess non è mai stata sposata a Crown. L'avvocato allora propone di trasformare Bess in una «signora per bene» con il piccolo supplemento di cinquanta cents. Sportin' Life viene a tentare Bess con la droga. Porgy lo invita ad andarscne. Porgy esorta l'esitante Bess a recarsi al picnic del «pentimento», purché si faccia accompagnare da Maria. Si forma una festosa processione e gli abitanti muovono verso l'isola di Kittiwah lasciando solo Porgy.
Atto secondo. Prima scena. Sportin' Life cerca di trasformare l'innocente picnic in un'orgia. Maria indignata interviene a ristabilire l'ordine. Al fischio della sirena del battello tutti si apprestano a ritornare. Bess è l'ultima a partire. Sbuca fuori dal suo nascondiglio Crown: invano Bess gli dice che ormai essa appartiene a Porgy. Crown scoppia in una risata e se la trascina nella boscaglia.
Seconda scena. Una settimana dopo. I pescatori, guidati dal marito di Clara, Jake, partono per i banchi di Blackfish. Bess delira e Porgy è affranto dal terrore di perderla. Serena prega per lei e dice a Porgy che il dottor Jesus ha accettato di curare Bess e che Bess presto sarà guarita. Viene il pomeriggio, la febbre cala e Bess riprende conoscenza. Essa si vergogna e trema all'idea che Crown possa tornare a riprenderla, ma Porgy la calma e le promette di proteggerla. D'improvviso risuona la campana che annuncia la tempesta, s'alza il vento e le imposte delle finestre sbattono e cigolano pietosamente.
Terza scena. I vicini si radunano cercando riparo nella camera di Serena, dove per farsi coraggio intonano inni e canti religiosi. A un tratto si ode bussare alla porta: è Crown, che poi irrompe nella stanza. Egli ha nuotato da Kittiwah affrontando l'uragano e adesso esige che Bess torni con lui. Si burla dello sgomento dei vicini, sfida il tuono e i fulmini e bestemmiando pretende che Dio sia suo amico. Clara vede traverso la finestra che il peschereccio di suo marito si è capovolto sull'acqua: affida il suo bambino a Bess e si lancia fuori. Crown la segue.
Quarta scena. È notte e la tempesta si è placata. Bess culla il figlio di Clara mentre Porgy veglia alla finestra. Riappare Sportin' Life, subdolo e furtivo, e ghignando predice che accadrà qualche cosa tra Porgy e Crown a proposito di Bess. Infatti Crown arriva, striscia verso Porgy. Porgy, nonostante la sua infermità, ha uno scatto, gli è addosso, gli strappa di mano il coltello e glielo pianta nel cuore. Poi con voce trionfante grida: «Ed ora Bess ha il suo uomo ».
Quinta scena. L'indomani mattina, un agente interroga inutilmente gli abitanti. Il magistrato inquirente si qualifica per amico di Porgy e si fa indicare la sua porta. Porgy ammette di aver conosciuto Crown ed è perciò tradotto in prigione come testimonio per l'identificazione del morto. Sportin' Life persuade Bess che il suo compagno se n'è andato per sempre, che per lei è giunto il momento di partire per New York, dove egli la farà divertire. Le insinua di prendere una dose di cocaina e Bess cede.
Sesta scena. È trascorsa una settimana. Catfish Row sonnecchia sotto il sole pomeridiano. Porgy ritorna tra l'esultanza generale. Egli porta doni per le donne e per i bambini. Per Bess ha un bel vestito rosso. Mentre sta per varcare la soglia di casa scorge un uccello del malaugurio, uno sparviero, che plana sopra la sua finestra, e lo scaccia. Tristemente i vicini gli raccontano come Bess sia partita con Sportin' Life per New York. Porgy chiede il suo carretto e si accinge al lungo viaggio verso il nord, alla ricerca della sua perduta Bess.