Teatro Comunale di Bologna presenta:
Parisina d'Este (1965)
Opera in due atti (tre quadri). Libretto Felice Romani. Musica Gaetano Donizetti
- Interpreti: Marcella Pobbe (Parisina, seconda moglie del Duca) Renato Cioni (Ugo, amante di Parisina) Giulio Fioravanti (Azzo d'Este, Duca di Ferrara) Franco Ventriglia (Ernesto, Ministro del Duca) Sofia Mezzetti (Imelda, damigella)
- Maestro Concertatore: Bruno Rigacci
- Regia: Luciano Alberti
- Bozzetti e figurini: Luciano Alberti e Anna Anni
- Scene: Bruno Nello
1. Pobbe 2. Cioni 3. Fioravanti 4. Ventriglia 5. Rigacci 6. Magiera
Programma di sala (pagine 64)
- La stagione lirica 1964/65
- Parisina d'Este (Guglielmo Barblan)
- Gli interpreti - Argomento- Fotografie
- Prima rappresentazione 14 gennaio 1965
L'Argomento
PRIMO QUADRO - Castello di Belvedere, presso il Po. La notizia di una vittoria sui nemici libera per un momento iI Duca dalla sua consueta, tenebrosa inquietudine. La sua sofferenza - egli confida a Ernesto - è pena d'amore: come aveva sospettato della prima moglie, Matilde, fino al punto di scacciarla dalla corte, affrettandone la morte, così ora sospetta della giovane seconda moglie Parisina. Rivolge i suoi sospetti soprattutto nei confronti di Ugo, il giovane che il Ministro del Duca, Ernesto, protegge e che, mandato al campo ha I'ordine preciso di restare lontano da Ferrara. Ma Ugo è già tornato, e proprio per rivedere Parisina, che ama fin dall'adolescenza. Invano Ernesto cerca di ammonirlo.
SECONDO QUADRO - Presso le rive del Po. Parisina non sa rallegrarsi neppure della recente vittoria, giungendo a rifiutare di presiedere al torneo celebrativo. Ai cavalieri che sono venuti a recarle l'invito, si è unito, in incognito, Ugo. Segue un duetto d'amore tra i due giovani. Giunge il Duca. I suoi sospetti si acuiscono, ma egli li nasconde prendendo parte al tripudio della festa cavalleresca che si prepara, alla quale anche Parisina dovrà intervenire.
TERZO QUADRO - Al Castello di Ferrara. Stanze di Parisina. La fida Imelda presagisce il pericolo che incombe sulla sua Signora. Parisina invece chiude la sua giornata di tributo, abbandonandosi aIla "ebrezza del suo cuor segreto". Ma è il sonno stesso che la tradisce: mentre accanto a lei veglia il Duca, ella, dormendo e sognando, pronuncia il nome di Ugo.
QUARTO QUADRO - Interno del Palazzo ducale. La festa notturna, durante la quale Ugo ha cercato invano di Parisina, è interrotta bruscamente per ordine del Duca. Ugo è fatto prigioniero. Dal confronto tra lui e la Duchessa, erompe la verità del loro amore segreto; ma un'altra terribile verità è svelata da Ernesto: Ugo è figlio di primo letto del Duca, il quale sospende così Ia condanna.
QUINTO QUADRO - Atrio della Cappella ducale. È, l'alba. Parisina, esausta, prega. Imelda le reca un messaggio di Ugo, che teme per lei e che vuole ricondurla alla casa natale. La Duchessa è in preda a presagi funesti. E questi infatti si compiono precipitosamente. Il Duca ha fatto uccidere il figlio, che è stato trovato di nuovo nei pressi del Castello, e ne mostra il cadavere a Parisina. Il cuore della giovane non regge all'atrocità. Un'ombra di pietà tocca lo stesso Duca.