La Spettacoli Errepi presenta la Compagnia Billi - Riva in:
Siamo tutti dottori (1954)
Commedia musicale di Age - Scarpelli - Verde
- Interpreti: Riccardo Billi, Mario Riva, Quartetto Cetra, Delia Lodi, Diana Dei, Cesare Bettarini, Franca May, Pino Ferrara, Mimmo Craig, Elvi Lissiak, Aurora Trampus - Le Bluebell
- Musiche originali: ArmandoTrovaioli
- Coreografie: Lee Shermann
- Scene: Fost
- Costumi: Artioli
- Direzione artistica: Mario Riva
Programma di sala (pagine 24)
- Locandina
- Gli autori - Gli interpreti
- Parte prima - Parte seconda
- Gli spettacoli Errepi 1954
- Fotografie
PROGRAMMA - PARTE PRIMA
PROLOGO - In cui col beneplacito degli spettatori, la città si ridesta e si agita. CAP. I - Dove facciamo la conoscenza di Mario e Riccardo, spazzini comunali i quali a loro volta apprendono una notizia che avrebbero preferito ignorare. CAP. II - Come qualmente chi elargisce il pane della scienza, rimane privo di companatico. CAP. III - Dove una gentildonna ci conferma che se la scuola è spiacevole a frequentarsi è per contro piacevole a ricordarsi. CAP. IV - In cui ritroviamo Mario e Riccardo alle prese con lo Scibile. CAP. V - Dove lo spettatore incontra finalmente la Dottoressa Didì e il suo inusitato cagnolino. CAP. VI - Nel quale si apprende che non è ballo ciò che è ballo, ma è ballo ciò che piace. CAP. VII - Dove Mario e Didì dimostrano a Riccardo che il rimedio farmaceutico è, spesso, peggiore del malanno. CAP. VIII - In cui, una volta per tutte, si conferma che gli uomini in definitiva preferiscono le bionde... – CAP. IX ... mentre le bionde preferiscono i pettegolezzi... e i nostri eroi preferiscono darsela a gambe per sfuggire ai rigori della legge. CAP. X - Di una sbalordita stazione ferroviaria, per il preannunciato arrivo di uno sbalorditivo personaggio. CAP. XI - Dove ci imbattiamo in un drappello di inconsueti tifosi. CAP. XII - Come qualmente un nobile consesso di scienziati allibisce, confusa e disserta su un fenomeno che, effettivamente, è una cosa dell'altro mondo; e come Mario e Riccardo si accorgono che Didì è una conoscenza pericolosa. CAP. XIII - Dove, mentre Mario e Riccardo sono occupati a cercar scampo nella fuga, alcuni, sfaccendati approfittano dell'occasione per parlarci di uno strano arnese. CAP. XIV - In cui i nostri Eroi, ancora privi di laurea, riescono a prendere il largo e a far rotta per le lontane Americhe, nel bel mezzo di una gaia cerimonia, che per la verità era stata organizzata proprio a questo scopo.
PARTE SECONDA
CAP. XV - Laddove, col permesso dei nostri spettatori, inviteremo alcuni di essi ad una nobile gara. CAP. XVI - In cui si scopre (siamo in America) che anche i ponti hanno un'anima... CAP. XVII - ... e che per la salvezza dell'anima, il Quacquero predica bene e razzola male. CAP. XVIII - Dove, secondo una simpatica abitudine, gli studenti yankees involano gli indumenti intimi delle loro colleghe, trascurando le matematiche e le altre dottrine. CA.P. XIX - In cui Mario, misteriosamente laureandosi in giurisprudenza, mette dapprima Riccardo nei guai e poi, nell’intento di recargli ausilio, lo danneggia vieppiù. CAP. XX - Nel quale assistiamo da vicino a quanto avviene in un tribunale statunitense... CAP. XXI - ... mentre scaturisce spontaneo un significativo confronto, tra l'America d'oggi e quella pionieristica e cinematografica della Guerra di Secessione. CAP. XXII - Dove inaspettatamente ritroviamo Mario, Riccardo e Didì, non sappiamo bene come (né ci sembra il caso di sottilizzare) nelle sconfinate lande atzeche. CAP. XXIII - In cui si fa appello agli spettatori affinché essi giudichino se Mario e Riccardo - attraverso un esame a modo loro - siano o no degni di uno straccio di laurea. CAP. XXIV - Dove finalmente tutto si accomoda nel migliore dei modi e nel migliore dei mondi.