ACHILLE MAJERONI – cenno biografico
È, come suol dirsi, figlio d'arte, figlio minore del commendatore Achille Majeroni, che fu gran patriota e grande artista, emulo di Gustavo Modena.
Achille Majeroni giovanissimo, s' iniziò all'arte e non ebbe fretta di arrivare. Fu per diversi anni col Novelli, col De Sanctis, con Paladini e per quest’ultimo egli conserva un vero culto.
Achille Majeroni, dalla figura aitante, la voce armoniosa, la dizione chiarissima, corretto ed efficace nel gesto, dopo essere stato per due anni con Ferruccio Garavaglia, fu da un’impresa d'America scritturato e al ritorno in Italia si decise a fondare compagnia sua, cui senza false vanità, si dedicò con amore e con studio.
Non a torto Domenico Oliva, disse che su Achille Majeroni non pesa la gloria paterna. Gabriele D'Annunzio, nel donargli un suo ritratto, ebbe a dichiararsi suo ammiratore. Achille Majeroni ha scelto per suo repertorio le grandi tragedie, per quanto egli appartenga alla categoria di quegli artisti che interpretano il classico ed il moderno con eguale efficacia e passione.