Teatro Petruzzelli di Bari presenta:
L'elisir d'amore (1969)
Melodramma in due atti di Felice Romani. Musica di Gaetano Donizetti
- Interpreti: Maria Dalla Spezia (Adina) Edoardo Gimenez (Nemorino) Federico Davià (Il dottore Dulcamara) Attilio D'Orazi (Belcore) Scilly Fortunato (Giannetta)
- Maestro Concertatore: Pietro Argento
- Regia: Anna Maria Vallin
- Maestro del coro: Michele Marvulli
- Scene: Ercole Sormani
- Costumi: Jolanda Gaioni
1. Dalla Spezia 2. Gimenez 3. Davià 4. D'Orazi 5. Argento 6. Vallin 7. Marvulli
Programma di sala (pagine 64)
- Un antico legame con la tradizione (Angelo Marino)
- La stagione lirica 1969
- Libretto - Interpreti
- Prima rappresentazione 6 febbraio 1969
- Fotografie
La vicenda
Primo atto - L'azione si svolge in un villaggio nel paese dei Baschi. Nemorino coltivatore giovane e semplice, si è innamorato di Adina "ricca e capricciosa fittaiuola", la quale non vuole dargli retta; la corteggia anche il sergente Belcore. Giunge al villaggio il dott. Dulcamara, ciarlatano matricolato, che spaccia un famoso farmaco dalle virtù portentose (guarisce ogni malattia rende vigore giovanile ai vecchi, procura amore ai giovani, ecc.); e Nemorino gli chiede se per caso non sia l'elisir d'amore che infiamma il cuore di lsotta per Tristano, la cui storia egli ha udtto narrare da Adina stessa. Dulcamara naturalmente, lieeto di aver trovato un credulone di quella fatta, risponde affermativamente e lo assicura che il suo elisir gli procurerà entro venttquatt'ore l'amore della donna vagheggiata (intanto mdita tra sè e sè di svignarsela per tempo). Nemorino è beato dell'acquisto e Adina, che lo trovo d'umore così diverso dal solito senza saperne il perché, indispettita accoglie in sua presenza le proposte di Belcore e si decide a sposarlo in giornata. Nemorino disperato, la supplica invano di aspettare fino al giorno dopo; corre quindi a cercare Dulcamara e gli chiede il mezzo per poter essere amato subito. Aumentare la dose dell'elisr, risponde Dulcamara (e pensa intanto di partire tra mezza ora); ma Nernorino non ha più denaro per comperarne.