Compagnia Stabile di Piero Mazzarella presenta al Teatro di via S.Calimero a Milano:
Massinelli - Omaggio a Ferravilla (1981)
Libero adattamento di Rino Silveri
- Interpreti: Piero Mazzarella, Lucia Folli, Rino Silveri, Gianna Coletto, Paola Albanese, Riccardo Folco, Elena Gera, Gianni Fracasso, Miro Landoni, Ada Minari
- Scene: Laboratorio T.S.C.
- Costumi: Iside Broggi
- Regia: Rino Silveri
- 1. Locandina 2. Mazzarella 3. Foto di scena: Paola Albanese - Riccardo Folco - Piero Mazzarella
Programma di sala (pagine 8)
- Ferravilla, un mito. (Rino Silveri)
- La stagione 1981/82
- Locandina
- Gli spettacoli della Compagnia
- Il cast - Fotografie di Roberto Bertelli
Ferravilla, un mito.
Scriveva Renato Simoni: "... Io vorrei che Ie figure che Ferravilla creò, delle quali fece tanti modelli di bellezza, scomparissero dalla scena. Anche I'attore più intelligente che osasse riprenderle non farebbe che falsificare Ia memoria di questo morto...". Ci pare che I'apprezzamento, fatto poi da uno dei più stimati critici di tutti i tempi sia di per sè stesso eloquente. Però (Ferravilla nato nel 1846 e morto nel 1915) ci sembra sia impossibile oggi falsificare qualcosa che non si è conosciuto. Mazzarella nasce nel 1928 e Ia grande ombra dello scomparso è per lui immersa nella nebbia più fitta, come per ch scrive del resto, che ha adattato i testi originali. Ci mancano perciò la possibilità e l'intenzione di imitare in qualsiasi modo questo gigantesco personaggio anche perchè come scrive lo stesso Ferravilla: "... l'atto dell'imitare è forse lusinghiero per l'artista imitato,non certo per l'imitatore, che io considero come un fantoccio e che, con tutta la buona volontà di fare cosa grata, tradisce e svisa quanto vi può essere di artisticamente vero e delicato nel personaggio... e se ha vero ingegno non rinuncia alla propria personalità per imitare quella altrui...". Autorevoli testimoni (fra questi un altro insigne critico Eligio Possenti) affermano che Ferravilla pretendeva fedeltà ai testi da parte degli attori, ma per suo conto cambiava di volta in volta, ricreando con inesauribile estro... I testi de La class di asen e di Massinelli in vacanza a cu si ispira il nostro adattamento, sono quetli della stesura data dal "Repertorio del Teatro Milanese" nelIa edizione Barbini (1880) ... chiaramente questi testi... non sarebbero bastati a comporre un intero spettàcolo, espressi come sono nella loro brevità e sintesi... Rimane perciò aperta e indicata a Mazzarella che, a modo suo, possiedè anch'egli la capacità di ricreare, inventare, modificare e improvvisare sera per sera, Ia strada dell'accostamento a Massinelli. Per il carattere abbiamo cercato di indovinarne la mentalità e lo spirito servendoci di alcune fra Ie battute più indovinate e abbiamo tentato di ricostruirne una nostra immagine. II nostro spettacolo non vuole essere perciò assolutamente una rivisitazione, ma un tentativo di proposta di un personaggio in una dimensione filtrata attraverso il tempo e tenendo conto dell'orecchio del pubblico odierno. In ogni caso solo e sempre un omaggio a Edoardo Ferravilla.
RINO SILVERI
RINO SILVERI
Condividi sui social
« Donn e guai finissen mai (1981) – Piero MazzarellaQuand se sposa Casanova (1980) – Piero Mazzarella »