Garinei e Giovannini in collaborazione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo presentano:
Rinaldo in campo (1987)
Commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini
- Interpreti: Massimo Ranieri, Laura Saraceni, Carlo Croccolo, Rodolfo Laganà, Attilio Bossio, Luigi Maria Burruano, Giacomo Civiletti, Sandro Carotti, Italia Chiesa, i solisti, le soliste, la Marionettistica Fratelli Napoli di Catania
- Musiche: Domenico Modugno
- Direzione musicale: Luis Enriquez Bacalov
- Coreografie: Franco Miseria
- Scene e Costumi: Giulio Coltellacci
- Rielaborazione scenica: Umberto Bertacca
- Regia: Pietro Garinei
Programma di sala (pagine 32)
- Massimo Ranieri
- Gli interpreti e gli autori
- Le marionette Fratelli Napoli
- Il cantastorie Attilio Bossio
- I Tecnici dello spettacolo
- Fotografie di Guglielmo Coluzzi
Massimo Ranieri
Nato a Napoli. Quarto di sette fratelli, ex posteggiatore e strillone: tutto questo prima che il maestro Enrico Polito lo scoprisse e lo lanciasse, facendone uno dei big della canzone italiana. Dal '66 ad oggi Massimo ha inciso oltre venti LP, partecipando praticamente a tutte le manifestazioni canore e televisive: da "Scala Reale" a "Canzonissima", da "San Remo" al "Cantagiro". In realtà queste informazioni sono in gran parte superflue, essendo Massimo Ranieri uno dei beniamini del pubblico italiano, ed uno degli interpreti più caratteristici della musica leggera degli ultimi quindici anni. Nel cinema ha lavorato in svariati films tra i quali ricordiamo "Metello" (1969) (Bolognini) con Ottavia Piccolo (per questo film ha vinto il Premio David di Donatello il Premio Critica Internazionale). Nel 1970 con Anna Magnani "La Sciantosa" di Giannetti. 1971 il film "Il faro in capo al Mondo", tratto da un racconto di Giulio Verne, con Kirk Douglas, Vul Brinner e Fernando Rey. Negli anni 1972/73, ancora con Mauro Bolognini, "Bubù di Montparnasse" con Ottavia Piccolo; e "Imputazione di omicidio" con Martin Balsam e Valentina Cortese. Nel 1974 protagonista con Doyle Haddon de "La Cugina" (romanzo di Ercole Patti) regia di Aldo Lado. Films televisivi come la fortunata serie di "Nell'ombra nera del Vesuvio" con Carlo Giuffré, regia di Steno. "Lo scialo" di Franco Rossi con Eleonora Giorgi ed altri ancora. Nel 1975 ha debuttato in teatro a Spoleto con Patroni Griffi in "Napoli chi ruba e chi parte" (tratta da atti unici di Raffaele Viviani). Nel 1977, sempre con la regia di Patroni Graffi, "Il Valzer dei cani" di Andreev. E', quindi, entrato a far parte della "Nuova Compagnia dei Giovani" diretta da Giorgio De Lullo e Romolo Valli. Nel 1978 "Il Malato immaginario" e nel '79 "La Dodicesima notte". Nel 1980 ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano con "L'Anima buona di Sezuan" regia di Giorgio Strehler. Nel 1983 "Barnum" per due stagioni e "Varietà" con Maurizio Scaparro. Per due stagioni, sempre con Scaparro, "Pulcinella", nella seconda stagione la Compagnia ha toccato anche il Nord America.